Roberta – Buonasera, sono una psicologa interessata al TFA, ma alcune cose non mi sono chiare e spero possiate darmi qualche nformazione in più. Per la mia laurea, conseguita nell’anno accademico 2003-2004, la classe di concorso corrispondente è la A/36. – Se non ho capito male, per potervi accedere è necessario aver sostenuto determinati esami nell’arco dell’anno accademico, ma la mia domanda è questa: "Come è possibile che vengano richiesti esami di filosofia ad uno psicologo che, nel suo corso di studi non ne aveva neanche uno?" Molti degli esami richiesti, che costituiscono un titolo necessario all’accesso al concorso, non erano prorpio previsti dalla facoltà, nonostante abbia conseguiito la laurea nel vecchio ordinamento.
Possibile che io non possa partecipare, a meno che non integri gli esami mancanti, pur avendo pubblicazioni, master e tanto di scuola di specializzazione? Questi non sono titoli sufficienti????? Come è possibile contatare il ministero della pubblica istruzione? Sapete se c’è una strada che possa percorrere per poter accedere al TFA? Grazie per l’attenzione.
Lalla – gent.ma Roberta, il ministero permette ad una gamma molto ampia di lauree di accedere all’insegnamento, ma a patto che la formazione sia idonea per la professione che ci si accinge a svolgere.
Mi spiego meglio: il tuo corso di studi è stato orientato, per quanto riguarda lo sbocco lavorativo, alla professione di psicologo, obiettivo che mi sembra hai raggiunto grazie agli studi fatti.
Adesso vorresti dedicarti all’insegnamento, ma il piano di studi originario non era orientato all’insegnamento, pertanto è necessario integrare subito gli esami.
Mi spiego ancora meglio: se il tuo obiettivo prioritario fosse stato l’insegnamento, avresti da subito orientato il piano di studi in modo da tale da avere gli esami necessari per accedervi facilmente alla fine del corso di laurea, anche tramite corsi singoli integrati, durante il corso della laurea stessa in altre facoltà (il dm che regola i piani di studi necessari per l’insegnamento, per quanto riguarda il vecchio ordinamento, è del 1998, quindi pienamente conosciuto e funzionante negli anni in cui conseguivi la laurea).
Io credo invece che tu abbia seguito il piano cosiddetto "standard" dell’università perchè in quel momento non ti interessava calibrare il piano di studi verso l’insegnamento, altrimenti la necessità di integrare il piano di studi sarebbe emersa prima (invece sono trascorsi 8 anni).
Il Ministero ti permette però di riorientare il tuo piano di studi con l’acquisizione degli esami mancanti per accedere all’insegnamento. Pubblicazioni, master e scuola di specializzazione da te citati credo siano inerenti alla tua attuale professione, nella quale non è possibile mettere in dubbio la tua preparazione, ma non tutte le competenze acquisite sono universalmente valide per svolgere la professione di insegnante.
Tornando allo specifico delle tue domande, non so indicarti come contattare il Ministero, ma io credo che l’unica soluzione sia quella di conseguire gli esami mancanti.
A beneficio dei colleghi indico il piano di studi necessario per accedere alla classe A036
Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione
con la laurea in Psicologia
Laurea in Psicologia conseguita entro l’a.s. 2000/01 non prevede uno specifico piano di studi
Laurea in psicologia conseguita dopo l’a.a. 2000/01 purché il piano di studi seguito abbia compreso due corsi annuali (o quattro semestrali ) delle discipline di ciascuna delle seguenti aree: filosofica, pedagogica, psicologica e sociologica ( Vedi Tab. A/4 )