Laurea 110 e lode e doppio trapianto, la storia di Anna

C’è chi dice che siamo “giovani e bamboccioni”, “sfigati” e fannulloni, e invece di spronarci e darci un aiuto almeno morale ( visti i tempi )  cerca quasi di screditare la nostra figura di studenti precari.  E poi ci sono persone come Anna, l’eccezione che conferma la regola, come si suol dire. Chi è Anna? Piementose, 25 anni, Anna Paschetta è affetta dalla nascita da fibrosi cistica. Un doppio trapianto di polmoni, sette mesi fa, non le ha negato di raggiungere il suo obiettivo: laurearsi in Psicologia.

Laurea 110 e lode e doppio trapianto, la storia di Anna

Anna è una forza, Anna è speciale. Noi diciamo sempre che nostra figlia è nata con una letterina in più rispetto agli altri bambini. Stiamo imparando a leggere piano piano questa lettera e stiamo capendo che contiene dei grandi valori. Anna è piena di vita”, sostengono in coro Giorgio e Agnese, i genitori della ragazza.

Laurea 110 e lode e doppio trapianto, la storia di Anna

Non c’è dubbio che Anna sia tutto ciò e sicuramente molto di più, perchè senza arrendersi e convinta al 100%, ha portato avanti parallelamente due battaglie, quella della vita contro la malattia, e quella della conoscenza e volontà contro l’ignoranza e noia che è insita in molti. Attraverso una particolare strumentazione di ventilazione con un casco, Anna ha potuto discutere la tesi nella sua stanza di ospedale, davanti alla commissione esaminatrice proveniente dalla Facoltà di Psicologia capitanata dalla professoressa Silvia Ciariano.  “Questa esperienza insegna che bisogna combattere  e che nella vita, se ti impegni, puoi farcela. Siamo tutti molto legati ad Anna lei ha fatto tutto da sola, con straordinaria forza; nessun trattamento particolare”dichiara soddisfatta la docente. Ovviamente compiacemento e felicità anche per il direttore del reparto Rianimazione, il professor Marco Ranieri: “Ciò che succede oggi dimostra che Terapia intensiva si può aprire, mantenendo gli stessi standard e la stessa efficacia di cura, anche nelle condizioni più estreme”. 110 e lode e una laurea in mano,  nonostante a febbrario sia stata ricoverata per una polmonite, niente e nessuno ha potuto fermare questa ragazza, veramente un esempio di come in ognuno di noi, dentro la nostra anima, ci sia tanta forza di volontà e consapevolezza che niente è irrealizzabile, che tutto può essere fatto se realmente lo vogliamo. “Sono contenta, ho studiato per cinque lunghi anni per raggiungere questo obiettivo”. E noi siamo contenti per te cara Anna, sei un vanto per tutti gli studenti e tutti i giovani del nostro paese!


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