L’app per trovare lo psicologo tramite smartphone

L'app per trovare lo psicologo tramite smartphone

13/09/2012, 11:58

Uno strumento innovativo e unico nel panorama nazionale, nato per avvicinare la psicologia ai cittadini e agli addetti ai lavori e che in un futuro prossimo potrà trasformarsi nel primo social network di psicologi. Nasce con questa finalità ‘Trova Psicologi’, l’applicazione per smartphone e tablet ideata dall’Ordine degli Psicologi della Campania e realizzata dalla Bitdrome, una giovane azienda campana che si occupa di progettazione e sviluppo di software.

Il programma, scaricabile gratuitamente per le piattaforme Apple e Android, consente attraverso il geoposizionamento di individuare su tutto il territorio nazionale gli studi di psicologi più vicini alla propria posizione. Per ognuno di questi, sono disponibili mail, numero di telefono, indirizzo e percorso da seguire per raggiungerlo. La funzione ‘Ricerca avanzata’ permette agli utenti di cercare un professionista del quale si conosce già il nome, l’orientamento clinico o l’area di intervento. Nelle news sono consultabili articoli di cultura psicologica e le info su convegni, seminari, congressi e attività formative. La sezione partners è aperta alle Istituzioni di psicologia, Ordini, Università e Istituti di formazione in psicoterapia. Gli psicologi italiani possono inoltre registrarsi e dopo il controllo dei dati saranno inseriti nel geoposizionamento e il loro studio diventerà visibile.

La presentazione ufficiale è avvenuta nel corso di una serata di gala, che si è svolta martedì alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha tenuto a battesimo l’iniziativa.

E’ uno strumento di facile accessibilità – ha detto il primo cittadino partenopeo – e risulta molto importante, perché in questo momento storico la figura dello psicologo è fondamentale per stare vicino e interpretare i bisogni e le sofferenze della gente, ma anche i desideri e le speranze. Per questo il Comune appoggia in pieno questa iniziativa ed è qui per sostenerla”.

 

“Con questo strumento – ha spiegato il presidente dell’Ordine, Raffaele Felaco – che sarà costantemente aggiornato per rendere un servizio più efficiente ai cittadini e favorire nella comunità degli psicologi lo spirito di colleganza e responsabilità sociale, anche attraverso la creazione di un social network tra psicologi, vogliamo rendere la psicologia più ‘friendly’, moderna e accessibile a tutti, puntando ancora una volta sulla costruzione del benessere psicologico per affrontare i momenti di crisi e di disagio”.

La crescente richiesta di psicologia è confermata dai dati disponibili, che individuano nella crisi economica, nella precarietà, nella riduzione del potere di acquisto, nei ritmi di vita frenetici e nell’aumento dello stress la causa principale dell’incremento di questo tipo di sofferenze nel corso degli ultimi anni. I dati del Rapporto Osservasalute 2011, pubblicato dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, dimostrano che il carico psicologico legato all'incertezza ha portato a un aumento del consumo di farmaci antidepressivi, cresciuto di oltre quattro volte in dieci anni, passando dalle 8,18 dosi giornaliere per 1000 abitanti nel 2000 alle 35,72 nel 2010. I dati Istat relativi agli anni 2009 e 2010 evidenziano poi una prevalenza di disturbi mentali (classificati come ‘disturbi nervosi’) che si aggira intorno al 4,3% per la popolazione totale e sale al 9,8% per gli ultrasessantacinquenni. Da un’analisi sulle Asl italiane emerge inoltre che dal 2003 al 2008 il consumo di antipsicotici è più che raddoppiato e le prescrizioni annue hanno avuto un incremento del 63%. Un trend che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, porterà le patologie causate dalla depressione a diventare nel 2020 la seconda causa di morte. Lo studio presentato al Cnr dall’Associazione italiana contro lo stress e l’invecchiamento cellulare (Aisic) dimostra infine come la depressione sia in aumento tra i giovani e colpisca il 15-20% degli italiani. 

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