La psicologa umbra Pamela Raspa partecipa a progetto …

Pamela RaspaPorterà l’esperienza umbra ed italiana in materia di promozione della salute a Puerto Rico, apprendendo a sua volta nuove “culture” ed esperienze: la psicologa e psicoterapeuta umbra Pamela Raspa (33 anni, spoletina residente a Perugia), specialista in Psicologia della Salute, si appresta a partire per San Juan, capitale dello Stato di Puerto Rico, dove per tre mesi, da gennaio ad aprile 2014, parteciperà a un progetto di interscambio internazionale sulla promozione della salute presso il Centro di collaborazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità per la professionalizzazione e la ricerca in promozione della salute che ha sede nella Scuola di specializzazione in Educazione alla Salute dell’Università portoricana. Coordinatrice di un gruppo integrato di lavoro per la promozione della salute nel Distretto sanitario del Trasimeno dell’Usl Umbria 1, su incarico della cooperativa sociale “Seriana 2000”, di cui è socia dipendente, Pamela Raspa ha al suo attivo altre esperienze all’estero, in Bolivia come volontaria e nella stessa Puerto Rico.  “Grazie al finanziamento della cooperativa, mi accingo a partecipare a una esperienza formativa e professionale importante, e non solo per accrescere le mie competenze – sottolinea – quanto piuttosto per le ricadute che potrà avere nel nostro territorio, per la comunità nella quale vivo e lavoro, anche per le collaborazioni a livello internazionale che potranno essere sviluppate. Di questa opportunità, devo ringraziare la cooperativa Seriana 2000 che ha creduto fortemente nel progetto, al punto di investire sulla formazione di un proprio socio e delle sue competenze per dare maggior valore alle attività svolte per la comunità umbra in materia di prevenzione e promozione della salute”.

  Nei tre mesi di permanenza a Puerto Rico, Pamela Raspa approfondirà la conoscenza dei programmi, dei centri di ricerca e dei servizi della Scuola di specializzazione di Salute pubblica, parteciperà alle attività dei docenti del Dipartimento di Scienze sociali, terrà lezioni di Salute internazionale e conferenze sul tema della salute e del sistema sanitario italiano. Inoltre, visiterà le organizzazioni di salute di base comunitaria e parteciperà alle attività della Rete internazionale delle Università Promotrici di Salute (“Riups”).

La giovane psicologa umbra è già parte attiva della “Riups”, quale rappresentante della Scuola di specializzazione in Psicologia della Salute dell’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzata. Un incarico che ha coronato il suo impegno e la sua partecipazione, nel marzo scorso, alla IV Conferenza portoricana di salute pubblica e VI Congresso della “Riups” durante la quale, unica relatrice italiana, è intervenuta con una relazione dal titolo “Interagire nei contesti promuovendo salute”, illustrando la sua esperienza, accademica e professionale, nel Distretto sanitario del Trasimeno.

A invitarla a partecipare era stato il professor Hiram Arroyo, responsabile del Centro di collaborazione dell’Oms e coordinatore della Scuola di specializzazione in educazione della Salute, che ora la seguirà durante il progetto di interscambio internazionale. I contatti con il professor Arroyo erano iniziati nel gennaio scorso quando, approfittando della sua presenza a Puerto Rico per una vacanza, Pamela Raspa ha potuto incontrarlo “grazie alla rete di professionisti – racconta – che a vario titolo si occupano di promozione della salute in Italia: Claudio Tortone, del Centro regionale di documentazione per la promozione per la salute della Regione Piemonte, che ha seguito per due anni la formazione regionale umbra in materia, e il professor Paolo Contu, rappresentante italiano nel Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il primo passo per la condivisione di esperienze e competenze nell’ambito della promozione della salute e per lo sviluppo della rete internazionale tra Italia, Europa ed America Latina, che ora potrà svilupparsi attraverso questa nuova esperienza formativa professionale a Puerto Rico.

“La promozione della salute – spiega Pamela Raspa  – chiama in causa tutte le componenti della società e la persona stessa, che deve essere messa in grado di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla, non solo dal punto di vista sanitario. È quanto favoriamo con i punti di ascolto nelle scuole, i progetti di educazione socio affettiva, la sensibilizzazione sull’importanza degli stili di vita, la formazione e il coinvolgimento di ‘moltiplicatori’ quali insegnanti, allenatori di società sportive, gestori di locali pubblici. Grazie a questo progetto – prosegue – avrò modo di conoscere e confrontarmi con strategie, politiche e buone pratiche di Puerto Rico e degli altri Paesi dove operano le Università della rete ‘Riups’, trasmettendo allo stesso tempo contenuti e metodologie delle attività per la promozione della salute in Italia. Auspico che questo scambio interculturale produca buoni ‘frutti’ di cui potersi avvalere, al mio ritorno, per rendere ancora più efficaci le nostre azioni per la comunità umbra”.

Il progetto di interscambio culturale è stato intanto già illustrato alla rete regionale per la promozione della salute (Direzione regionale Salute e servizi sociali della Regione Umbria; Usl Umbria 1 e Usl Umbria 2) e all’Ordine regionale degli Psicologi dell’Umbria, cui Pamela Raspa è iscritta.


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