LA PROTEZIONE CIVILE PENSA ALLA PSICOLOGIA DELL’EMERGENZA

Concluso il corso della Protezione Civile, che aveva lo scopo di informare sull’aspetto psicologico nelle emergenze.

Presenta Simone Sensi del gruppo cinofilo.

Ringrazia tutti quanti si spendono per il bene comune nei momenti difficili che attraversano la società.

La dottoressa Stefania Fabiani, in rappresentanza del Comune di Spoleto sostiene che non ci si può improvvisare soccorritori.

“I corsi sono fondamentali”. Mentre è relativamente facile trovare chi si occupa di montare tende, preparare e distribuire pasti, è più difficile trovare volontari preparati ad assistere psicologicamente.

Presente nella sala di Palazzo Mauri, anche una delle psicologhe che hanno gestito il corso.

Il sindaco, che ha le deleghe per la Protezione Civile, non è presente all’incontro, impegnato altrove.

È stato istituito a Spoleto, uno sportello di assistenza psicologica nelle emergenze, che ha già avuto modo di lavorare.

Presenti in sala rappresentanti del gruppo Cinofili, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Croce Rossa.

In questa operazione sono state coinvolte con ottimi risultati, anche le scuole a partire dalle materne.

Dante Rossi, presidente dell’Associazione Le Aquile, dopo i ringraziamenti e la comunicazione della collaborazione della Protezione Civile con il Sovrano Militare Ordine di Malta, ha premiato tutti i volontari che si sono distinti nelle operazioni di soccorso.

Il gruppo ha presentato con l’occasione, anche un furgone riadattato, dono della VUS.

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