La forza della mente

Con la consulenza di Alessandro CozzolinoPersonal Coach

Tutto ciò che vivi, percepisci, avverti e senti, avviene essenzialmente nella tua mente. E la tua mente non è il tuo padrone, bensì il tuo servo. È lì per servirti, non per comandarti. È lì per aiutarti e non per metterti lo sgambetto. Nessun evento, nessuna persona, nessuna relazione - che sia di natura professionale, sentimentale o amicale - può causarti dolore o sofferenza. Il vero punto è che in tutte le relazioni, ovvero, tutte le volte che interagisci con qualcuno o che sperimenti qualcosa, il dolore e la sofferenza che hai già dentro di te emergono, facendoti credere che quella persona o quella circostanza siano responsabili, colpevoli o artefici del tuo dolore. Allo stesso modo, è vero anche il contrario. La felicità, la gioia e il benessere che provi in determinati momenti o con determinate persone, sono in realtà già dentro di te. Ciò che c’è fuori è solo “il mezzo” attraverso cui quelle sensazioni emergono in te, pur albergando già in te. Tanto le sensazioni di benessere quanto quelle di malessere sono qualcosa che hai imparato a classificare come tali nella tua infanzia. Se oggi per te un rosa è bella, se un arcobaleno ti fa sorridere, se il maltempo ti mette di cattivo umore… è solo perché ti hanno “insegnato” che le rose sono belle, che un arcobaleno è un raro fenomeno che incanta la vista, che le nuvole e la pioggia sono tristi, ecc. 

Attira a te positività 

In realtà, se apprendessi a conoscerti meglio, capiresti che molte delle cose che provengono da “fuori”, sono solo una risposta a ciò che tu hai già “dentro”, e non viceversa. Attiriamo ciò di cui siamo fatti. Se dentro covi rabbia, rancori, problemi non risolti, attirerai altre cose, situazioni e persone che saranno motivo di ulteriore malessere. Al contrario, se dentro di te coltivi amore, compassione, gioia, bontà e felicità, attirerai altrettanto. Pertanto, allena la tua mente a concentrare i tuoi pensieri su ciò che preferisci e che ti fa stare meglio. Il resto verrà da sé. Basta solo un po’ di pratica, come un “allenamento”. Inizia con il convincerti che l’infelicità non esiste. Esistono solo persone che scelgono di credere di non essere felici. Questo accade perché risulta oltremodo difficile accettare le cose e le persone per ciò che sono piuttosto che per ciò che vorremmo che fossero. Accettare che una determinata dimensione spazio-temporale, con i suoi annessi e connessi, non durerà per sempre è il primo passo per comprendere che ciò che siamo, abbiamo, sentiamo, viviamo, è solo un’esperienza momentanea che - presto o tardi - molto spesso senza alcun preavviso e senza chiedere il permesso, ci verrà sottratta. Niente e nessuno può davvero farci soffrire o gioire. In realtà siamo noi a permettere che questo accada. Anche quando riceviamo ciò che percepiamo come uno sgarbo o magari ciò che oggettivamente è un’offesa o un insulto, dovremmo andare un po’ più a fondo e capire che quel che è stato detto o fatto contro di noi, se da un lato ha toccato un nostro nervo scoperto, dall’altro è semplicemente una proiezione altrui nei nostri riguardi, non una nostra verità. 

La potenza della mente: nel bene e nel male

Occorre comprendere che la mente è un strumento molto potente. Se la conosci, può essere un fedele alleato. Se non la conosci, puoi facilmente caderne vittima. La tendenza a giudicare, etichettare, classificare cose, eventi e persone è altamente nociva, fuorviante e limitante. Anziché provare a razionalizzare sempre tutto tramite una mente che spesso mente, sarebbe più efficace provare a sentire con il cuore che non mente mai.

La felicità è una scelta

Le emozioni che sentiamo sono un’ottima bussola ma occorre sempre tenere a mente che tutto ciò che ci circonda, le cose, le situazioni. Le persone non sono né belle né brutte, né giuste né sbagliate. Semplicemente sono. Accadono. Ciò che noi percepiamo non è generato da esse bensì dalle nostre proiezioni su di esse. Ciò che noi decidiamo di pensare a riguardo e la chiave di lettura che scegliamo per interpretarne il senso determinano il nostro benessere o malessere. La felicità, dunque, è una scelta. Forse la scelta più difficile ma sempre e comunque una scelta che non dipende mai da altro o dagli altri ma solo ed esclusivamente da te.

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