Irrinunciabile bisogno di andare in bagno

Salve.

Non so se fosse il caso di fare questa richiesta in Psicologia, ma in ciò che sto per raccontare non posso che immaginare l'ansia come causa.

Da diversi anni a questa parte, quando capita che ogni mio giorno diventi una routine, si posiziona circa alla stessa ora un bisogno improvviso e incontenibile di andare al gabinetto.
In particolare ricordo che questo problema iniziò ad essere più frequente quando andavo al quarto superiore, da pendolare con l'autobus. Ogni santa mattina, circa un quarto d'ora prima di arrivare, iniziava a farsi sentire questo bisogno che quindi portava una sensazione di scorfonto e angoscia vista l'impossibilità di farvi fronte.
Appena arrivavo, correvo velocissimo contro l'istituto fino a giungere in quell'ormai adorato gabinetto.

Questo accadeva tutte le mattine e per quanto riguarda l'ansia non è che ce l'avessi per qualcosa in particolare, quando dovevo andare a scuola, anzi non l'avvertivo nemmeno se non per quella manifestazione.
Ho provato a fare/non fare/cambiare colazione, per esempio; c'è stato anche il periodo in cui presi ansiolitici (non per questa ragione), ma nulla.

Eventualmente finii la scuola. Dopo un anno di stare a casa sono qui all'università e quasi ogni santa mattina, per quanto mi sforzi di fare il bisogno prima di andare a lezione, arrivo lì mezz'ora prima, poi la lezione inizia e dopo un'ora o prima, puntualmente, devo uscire per andare al gabinetto.
Ci vado una volta e poi magari capita una seconda volta durante la pausa (senza contare ogni tanto quella a casa e quella durante la mezz'ora senza lezione).

La mia alimentazione non è proprio delle migliori e comunque c'è da dire che questo ciclo ferreo si spezza ogni fine settimana quando non devo andare all'università.

La cosa curiosa, ma che comunque mi desta molta preoccupazione, è che durante le prove in itinere (durante le quali non si può uscire) il bisogno scompare quasi nel nulla.
Ma proprio perché sono preoccupato in anticipo, spesso mi curo di mangiare poco o di non mangiare per niente causandomi spesso la sgradevole e fastidiosa sensazione di fame.

Adesso, vi chiedo: domani ho un compito alle nove e anche se non mi è mai successo durante uno di questi (ma non ricordo se ne ho fatto qualcuno all'orario "pericoloso") sono preoccupato che questo problema possa comprometterne lo svolgimento.
Come affrontare questa situazione?


** Aggiungo che soffro sì di ansia, ma tipo di un ansia sociale che spunta specialmente nei confronti di persone assolutamente sconosciute oppure in classiche "situazioni sociali" (alle quali comunque non sono sottoposto).
In altre parole, come nel caso dell'autobus, non la avverto nel solito senso, ma solo con quel bisogno.

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