Il segno delle bugie è nel nostro cervello

Una ricerca dell’Università di Milano ha evidenziato come le bugie stimolino delle parti del cervello umano
Le aree del cervello

Mentire lascia sempre il segno. E questa volta non a livello emotivo, bensì neurologico. Le bugie non avrebbero quindi solo e soltanto le famigerate gambe corte o il disneyiano naso lungo, ma hanno una traccia visibile nel nostro cervello. Secondo una ricerca condotta dal dipartimento di  Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca e pubblicata su Plos One è possibile stabilire quali siano le aree del nostro cervello impiegate nella costruzione delle bugie.

Le tracce delle bugie sono nel cervello

Grazie all’imaging neuronale è stato possibile individuare le aree cerebrali  maggiormente attive nel momento in cui ci prepariamo a mentire. Le bugie sviluppano infatti la regione frontale e pre-frontale dell’emisfero sinistro e coinvolgono anche la corteccia cingolata anteriore. La coordinatrice della ricerca, la dottoressa Alice Proverbio, ha così spiegato: “attraverso l’elettrofisiologia cognitiva siamo in grado di vedere come reagisce il cervello di una persona quando riconosce qualcosa di familiare”. Si può quindi capire quando una persona sta mentendo perché il cervello reagisce in modo incontrovertibile, producendo una risposta bioelettrica, in gergo N400 che “riflette il tentativo di sopprimere l’informazione riconosciuta come vera“.

La famigerata macchina della verità, da tutti desiderata e da tutti temuta, quindi esiste ed è semplicemente il nostro stesso cervello. L’unico modo per averne però una tracciabilità è l’imaging neuronale, impossibile da attuare nella vita quotidiana. Chi volesse quindi scoprire delle bugie deve basarsi sulle classiche risposte fisiologiche del nostro corpo, come sudore o battiti accelerati. Delle risposte fin troppo comuni che non danno alcuna certezza! Al momento quindi se avete la tendenza a raccontare qualche frottola di troppo, potete ancora dormire sonni tranquilli. Ma attenzione: la verità è sempre in agguato!

Open all references in tabs: [1 - 4]

Leave a Reply