Il "Progetto Icaro" coinvolge anche i più piccoli

Nel 2011 è iniziata una diminuzione degli incidenti stradali con conseguente riduzione di morti e feriti sulle nostre strade, un trend positivo che sembra essere confermato anche in questo avvio dell'anno in corso. Un incoraggiamento quindi per perseguire il nuovo obiettivo della Commissione europea per il dimezzamento dei decessi entro il 2020 (dopo i risultati ottenuti nel decennio 2001-2010 con oltre 78.000 vite salvate) definendo sette specifici target. Il primo di questi obiettivi è il miglioramento dell'educazione stradale e della formazione per gli utenti della strada, terreno su cui si muove da oltre dieci anni il "Progetto Icaro". Una campagna di sicurezza stradale promossa dalla Polizia di Stato, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal ministero dell'Istruzione, dalla Fondazione Ania, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e del Movimento Italiano Genitori.

La dodicesima edizione dell'iniziativa, dopo aver interessato tutte le fasce in età scolare, rivolge la sua attenzione ai bambini dai 3 ai 6 anni della scuola dell'infanzia e agli studenti universitari di dieci atenei italiani.
Così con il coinvolgimento di oltre 500 bambini della scuole materne capitoline, si conclude tra oggi e domani  nella capitale, l'iniziativa dedicata all'infanzia che punta su un'educazione precoce e continua sui temi della legalità e della sicurezza per contribuire alla formazione di coscienze future più consapevoli.
Per l'occasione

i piccini potranno divertirsi, giocando a rispettare le regole del Codice della Strada in compagnia degli agenti della Polizia Stradale, presso il museo dei bambini "Explora" che, per l'occasione, ha allestito un percorso sulla sicurezza stradale.

I bambini avranno a disposizione tricicli e caschetti e si cimenteranno nella riproduzione di un percorso urbano, con una caccia al tesoro per ricostruire la divisa del poliziotto come riferimento nei momenti di difficoltà, con un gioco per richiamare l'attenzione sulle cinture di sicurezza, con un laboratorio per attività manuali sull'argomento della sicurezza. Infine andrà in scena uno spettacolo con gli animatori a conclusione di un lavoro iniziato con i bambini all'interno delle scuole da parte della Polizia Stradale e degli insegnanti, con il coinvolgimento delle famiglie grazie all'aiuto del Moige.

"L'obiettivo del progetto - secondo gli organizzatori - è  quello di creare una comunicazione su misura, grazie a messaggi chiari, semplici e immediati con un intervento appositamente studiato dal Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma, integrato appunto dal percorso gioco preparato da Explora, il Museo dei bambini di Roma. Partito da Brescia, e passato da Salerno, Crotone, Taranto, Matera, il progetto arriverà così a Roma. La dodicesima edizione di Icaro prevede due ulteriori attività: Incontri con studenti universitari di dieci atenei italiani con un calendario in corso di definizione ed un programma che prevede la proiezione del film Young Europe di Matteo Vicino, di una serie di ricostruzione di incidenti stradali e di filmati volti a favorire il dibattito sui temi della sicurezza stradale. E' stata importante una ricerca scientifica, resa possibile dalle risorse assicurate dalla Fondazione Ania che negli ultimi anni ha rappresentato l'elemento qualificante della campagna, e che oggi ha l'obiettivo di verificare la permanenza dell'efficacia della campagna nel medio periodo, la riflessione degli studenti sulle conseguenze degli incidenti e sul ruolo di tutela svolto dalle assicurazioni. Tutto ciò arricchito, grazie al contributo del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, da un approfondimento sulla percezione e sull'efficacia delle campagne di comunicazione sui temi della sicurezza stradale".

Da segnalare poi che il progetto prevede inoltre un concorso per tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado pubblicato sul sito del ministero dell'Istruzione, i cui premi saranno offerti, come in passato, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (http://archivio.pubblica.istruzione.it/allegati/prot9324_11.pdf).
Infine, in occasione dell'apertura della campagna, è stato lanciato anche il sito dedicato al progetto webicaro. it, dove saranno disponibili online tutte le attività e i materiali prodotti nelle varie edizioni. (m. r.)

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