Il lecchese Riccardo Bettiga nuovo presidente dell’ordine degli …

"Giovani con esperienza, capacita' e apertura mentale". Sara' questo "il nuovo volto della professione di psicologo in Lombardia per i prossimi anni". Cosi' l'Ordine regionale si 'svecchia': le elezioni per il rinnovo del Consiglio Opl per il quadriennio 2014-2017 - annuncia una nota - incoronano Riccardo Bettiga, 33 anni, nuovo presidente dell'Ordine;  vice-presidente Luca Mazzucchelli, 34 anni; segretario Laura Parolin, 42; tesoriere Luca Longo, 34. Gli altri componenti sono Barbara Bertani, Paolo Bozzato, Roberta Cacioppo, Paolo Campanini, Cristina Contini, Mauro Grimoldi, Chiara Marabelli, Alessandra Micalizzi (sezione B dell'Albo), Valeria La Via, Fabrizio Pasotti, Chiara Ratto.

Nato a Lecco, Bettiga vive e lavora a Milano. Laureato all'universita' di Milano-Bicocca ha intrapreso sin da subito la libera professione fornendo consulenze in diversi ambiti, dalla psicologia del lavoro allo sviluppo di progetti nella psicologia scolastica. Ora opera principalmente nella formazione e nella clinica. Assessore del Comune di Colico dal 2006 al 2011, accanto all'attivita' di consulente e clinico si e' dedicato negli ultimi anni all'imprenditoria nei servizi per l'infanzia nel Comune di Milano. Consigliere uscente, ha ricoperto il ruolo di tesoriere regionale dell'Ordine negli ultimi due anni".

"Il voto per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine - dichiara Bettiga - ha mostrato quanto sia importante il desiderio di rinnovamento anche entro la categoria degli psicologi. In un momento di particolare crisi ha vinto la voglia di voltare pagina rispetto a un modo di fare politica vecchio e di stampo corporativo, che negli anni si e' dimostrato, di fatto, inefficace. I 15 mila professionisti che compongono l'Ordine lombardo chiedono soprattutto nuove opportunita' di lavoro, riconoscimento sociale e rappresentanza istituzionale. L'Ordine si deve aprire alla societa', imparare a collaborare con le altre professioni, fare sinergia con le universita' e con le istituzioni, uscendo finalmente da una dimensione chiusa e autoreferenziale".

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