Il cervello diventa "adulto" a 22 anni

Se siete alle prese con un figlio adolescente - e problematico - tirate un sospiro di sollievo: le bravate e la sregolatezza prima o poi passeranno, perché il suo cervello è entrato in un lungo processo di maturazione che si concluderà in media a 22 anni.

È quanto ha spiegato all'agenzia di stampa italiana ANSA Eveline Crone, docente di Psicologia dello sviluppo alle università olandesi di Leida e di Amsterdam, in occasione dell'uscita in Italia del suo libro, "Nella testa degli adolescenti", edito da Urra-Feltrinelli.

Il cervello si ristruttura completamente fra i 13 e i 20 anni, un processo unico che influenza il complesso dei comportamenti adolescenziali. Dietro le turbolenze dei teenager c'è questa progressiva riorganizzazione del cervello che continua per tutta l'adolescenza.

"Il cervello teenager si forma in modi dinamici e sorprendenti - ha spiegato la ricercatrice. gli ormoni della pubertà hanno come bersaglio proprio alcune aree neurali, specie quelle legate all'emotività, cosicché la loro risposta emozionale è esagerata.

"Allo stesso tempo - ha puntualizzato - aree neurali importanti per il controllo di pensieri e azioni non matureranno fino ai 20 anni. Quindi nel cervello adolescente c'è uno sbilanciamento temporaneo (emozioni più forti della ragione) che porta a rischi, ma anche ad opportunità di crescita, sviluppo di creatività e passioni. Il cervello dei giovani non è completamente ottimizzato per decisioni razionali e orientate al futuro".

"Il processo di sviluppo neurale varia da giovane a giovane, ma mediamente intorno ai 22 anni il cervello può dirsi adulto", ha concluso la psicologa.

ATS

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