«Il cacciatore di donne», al cinema la storia vera del serial killer …

A dargli la caccia il detective impersonato da Nicholas Cage. Al thriller di Scott Walker manca però l'indagine sulla psicologia dell'assassino


Il cacciatore di donne, al cinema la storia vera del serial killer Robert Hansen

di Gordon Brasco

Nicola Cage e John Cusack? È dai tempi di Con Air (film del 1997 diretto da Simon West) che non si rivedono e lasciateci dire che sarebbe stato meglio lasciare i due attori ancora ognuno in compagnia dei propri agenti visto il risultato. La storia è tratta da eventi realmente accaduti, perciò immaginiamo che il lavoro di sintesi sarà stato duro e faticoso: decine di omicidi, centinaia di pagine di rapporti di polizia, testimonianze…roba da farci una stagione intera di Law and Order. Il problema è che il regista Scott Walker (qui al suo secondo lavoro) imposta tutta la storia solo dal punto di vista dei «buoni», ovvero del detective Jack Holcombe (Nicholas Cage), ne indaga i pensieri, le motivazioni psicologiche e lo accompagna nella sua lunga ricerca verso la verità come farebbe un cane con il padrone che ha in tasca un biscotto. Di ciò che muove il maniaco omicida (John Cusack) non sappiamo nulla, lo vediamo in azione e basta…il che è un po’ pochino per un thriller che avrebbe a disposizione le tonnellate di materiale di cui parlavamo sopra. È un po’ come fare un film su Hulk e puntare tutta la storia su Bruce Banner piuttosto che sul suo alter ego verde, una scelta quanto meno discutibile. Per il resto il film è interessante e al contempo inquietante: vedere il serial killer in azione e sapere di guardare una elaborazione scenica di qualcosa realmente accaduto è destabilizzante, si fa davvero fatica a concepire come una persona possa arrivare a questi gradi di follia omicida.

Psicologia omicida Del cast segnaliamo la performance di Vanessa Hudgens (Sucker Punch, regia di Zack Snyder del 2011, Spring Breakers – Una vacanza da sballo, regia di Harmony Korine del 2012) davvero bravissima nella parte, capace di rendere credibili le inquietudini e le paure di una ragazza problematica scampata dalle grinfie dell’omicida. Insomma vale la pena spendere dei soldi per questo film? Secondo noi dipende: da un punto di vista prettamente tecnico il film non funziona perché invece di mettere lo spettatore al centro della vicenda lo si schiera sin dal principio dalla parte del bravo detective, il che sarà pure una scelta legittima del regista ma rende la storia incompleta, monca e uscendo vi sentirete come se dopo tutti questi omicidi e caccia all’uomo qualcosa ancora non quadri. E a non quadrare è la psicologia dell’assassino che, forse per un atto di repulsione da parte del regista, viene praticamente ignorata per dare spazio solo alle sue pulsioni omicide. Peccato perché il protagonista cattivo (Robert Hansen interpretato da Cusack) di cose da raccontare ne avrebbe e il suo personaggio debitamente sviscerato avrebbe dato un altro peso a tutto il film. Però se state cercando un film per passare una serata senza pensieri, con un poliziesco (il genere thriller è un’altra cosa) passabile allora andate al cinema, in tutti gli altri casi state a casa o scegliete qualcos’altro, la visione di questo Il cacciatore di donne potrebbe solo innervosirvi.

Un film di Scott Walker. Con Nicolas Cage, Vanessa Hudgens, John Cusack, Dean Norris, Kevin Dunn. Titolo originale The Frozen Ground. Thriller, durata 105 min. USA 2012. Videa – CDE.

Trama: Storia di Robert Hansen, serial killer responsabile dell’omicidio di un numero di vittime compreso tra 17 e 21. Nonostante il suo lato oscuro, il maniaco, che viveva ad Anchorage, in Alaska, conduceva un’esistenza di pacifico padre di famiglia e aveva un ruolo attivo nella propria comunità. Dopo il suo arresto, avvenuto nel 1983, si è scoperto che per anni Hansen aveva rapito donne per poi liberarle nei selvaggi territori dell’Alaska e dar loro la caccia per sport.

Perugia
Gherlinda: 17.20 19.45 22.10
Uci Cinemas Perugia: 17.30 19.50 22.15

Terni
Cityplex Politeama Lucioli: 16.00 18.00 20.30 22.30
The Space: 15.30 17.50 20.10 22.30

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