I sintomi dell’ansia

Essere occasionalmente preoccupati o in ansia per qualcosa è normale e anzi può essere anche utile per evitare situazioni di pericolo.
Quando però ad ogni situazione, anche quella più normale, le persone vivono uno stato di agitazione continuo e i numerosi disturbi interferiscono con la vita quotidiana, allora la cosa è diversa.

Per riuscire a capire e trattare questi stati è importante individuare il prima possibile i sintomi dell'ansia perché, se sottovalutati, possono poi cronicizzarsi rendendo la vita della persona un incubo.

Quegli “strani” disturbi

Il termine medico “ansia” comprende una serie di situazioni psicologiche caratterizzate da timori e paure eccessive. Tra queste ci sono l'ansia generalizzata, gli attacchi di panico, le reazioni acute da stress, la sindrome da stress post traumatico e le sindromi ossessivo- compulsive.
Come molte altre problematiche di carattere psicologico, anche l'ansia non coinvolge solo gli aspetti mentali, ma anche quelli fisici, originando una serie di disturbi somatici. La maggior parte delle persone, prima di accettare e capire che si tratta di un disturbo psicologico, si convincono che i numerosi sintomi dell'ansia sono causati dalle malattie fisiche e così rimbalzano da un medico all'altro alla ricerca di qualcosa di organico, con il rischio di diventare ipocondriaci. Ovviamente è molto importante in queste situazioni parlare con un medico che saprà eventualmente indicare gli esami da fare per capire di cosa si tratta e indicarvi la terapia più adatta. In alcuni casi sono sufficienti tecniche di rilassamento, o prodotti naturali, in altri, invece, sono utili le terapie psicologiche e nei casi più seri si ricorre all'uso dei farmaci.

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