I precari soffrono di “sindrome da amarezza cronica”

29 novembre 2011

Il motivo? Le ingiustizie perenni

Non piu’ solo ‘mobbing’, ma ‘sindrome da amarezza cronica’ (in inglese: embitterment disorder). Un disturbo che viene potenziato dal crescente precariato, ‘quando un individuo rimugina in continuazione sulle ingiustizie (reali e/o percepite) subite sul posto di lavoro’, tra cui ‘la mancanza di prospettive lavorative’.

LA MALATTIA – A parlarne e’ Giovanni Fava, professore di Psicologia Clinica dell’Universita’ di Bologna, esperto di psicosomatica, la scienza che si occupa di studiare il rapporto tra le variabili biologiche, psicologiche e sociali nelle patologie. ’Tutte le malattie hanno una componente psicologica il cui peso relativo puo’ variare da una malattia all’altra, da un individuo all’altro e anche da un episodio all’altro della stessa malattia nello stesso individuo’, spiega Fava.

LO STRESS - Che sottolinea, tra le maggiori cause odierne di stress, il posto di rilievo occupato dalla tensione accumulata sul posto di lavoro: ‘Lo stress lavorativo, in particolare se associato a mobbing, appare un elemento sempre piu’ importante perche’ costituisce un carico costante sull’individuo’. (ASCA)

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