I neonati sono subito «social» La scoperta di una padovana

SCIENZA

I neonati sono subito social
La scoperta di una padovana

La ricerca su Nature: rispondono ai volti umani. Servir a studiare l’autismo

PADOVA — Lo scambio di sguardi la forma pi potente di comunicazione fra gli esseri umani, un linguaggio con cui si interagisce fin dai primi giorni di vita. Ora lo confermano anche i neonati, protagonisti dell’esperimento-scoperta di Teresa Farroni, ricercatrice di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione all’Universit di Padova, pubblicato su Scientific Reports. Il neonato ha una predisposizione alla comunicazione sociale - spiega Farroni - e un’esperienza, anche minima, di interazione sociale con un volto umano pu essere sufficiente a stimolare un’attivazione nelle regioni corticali interessate fin dalle prime ore di vita.

Una tesi dimostrata proprio dal team della dottoressa Farroni: Abbiamo messo una cuffietta con dei sensori, stile Start Trek, in testa ad una ventina di bimbi e fatto vedere loro dei video al pc - racconta la ricercatrice -: soggetti che ridevano, sorridevano, oppure ruote, giochi, singole braccia o mani in azione. Ecco, attraverso l’illuminazione dei sensori, si notava come parti del cervello dei bimbi si attivassero di fronte a volti umani, cosa che non succedeva con stimoli non comunicativi, come la rappresentazione di oggetti dinamici o altre parti del corpo. La conclusione che, gi nei primissimi giorni successivi alla nascita, i neonati orientano la loro attenzione maggiormente verso chi ricambia il loro sguardo.

Noi siamo dei pionieri, adesso su questo settore si aprono diverse strade per studiare alcuni fenomeni, siamo appena all’inizio - annuncia Farroni -; questa scoperta ci permetter di avere uno strumento per intervenire il prima possibile in caso di comportamenti anomali. Penso all’iper-attivismo infantile, all’autismo, che proprio chiusura alla comunicazione e che di solito si scopre con certezza solo verso i tre anni. E proprio dai fratellini di soggetti autistici ripartir la ricerca di Ferroni, che lancia anche un appello alle mamme: Parlate quanto prima con i vostri bimbi, coinvolgeteli in un rapporto diretto - conclude -: si tende, erroneamente, che i neonati non capiscano nulla e poi tutto ad un tratto lo facciano. Questo studio dimostra che cos non . Proprio perch anche i bimbi sono social, appunto.

S.M.D.
05 ottobre 2013 RIPRODUZIONE RISERVATA

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