I bambini sono attratti dal gioco di fortuna, quello così simile al gioco d’azzardo per gli adulti? Che emozioni provano a sfidare il caso, per esempio nella tombola? Verranno raccontati oggi dalle 17 alle 19 al liceo artistico di Ravenna (via Tombesi Dall’Ova) – nell’ambito del programma sulla giornata mondiale del Diritto al Gioco – i risultati del progetto “Di gioco in gioco” condotto dagli psicologi Laura Casanova e Gianni Savron di Psicologia Urbana e Creativa, per fare prevenzione al gioco d’azzardo in alcune classi dell’Istituto comprensivo S.Biagio di Ravenna (scuole primarie “A. Torre” e “Camerani” e scuola media “Don Minzoni”).
“Gioco, emozioni e prodromi all’azzardo” è il titolo della conferenza durante la quale verrà spiegato il gioco quale attivatore di risposte emotive cognitive e comportamentali, in grado di influire sullo sviluppo della personalità del bambino e dell’adolescente. Attraverso lo svolgimento di vari tipi di gioco, ciascuno con caratteristiche proprie, si è voluto indagare, sensibilizzare e rendere consapevoli gli alunni, delle emozioni provate e degli effetti cognitivi e comportamentali dei giochi, non ultimo quello legato alla casualità e quindi all’azzardo.
Qui Romagna Mamma aveva intervistato Laura Casanova per un “assaggio” del progetto.
