genitori e figli: ho fatto il possibile e l'impossibile ... in pratica ci evitano

i miei figli ci evitano,sono rimasta orfana a 13 anni ho passato anni d'inferno, ho fatto il possibile e l'impossibile per farli laureare, nonostante ci fosse anche il padre(mio marito) ho dovuto fare tutto da sola poichè a lui è anaffettivo per traumi subiti da bambino.una volta laureati sono rimasti entrambi nelle città ove avevano studiato. Io non ero pronrta a questa situazione poichè loro non me ne avevano mai fatto cenno, in pratica hanno vissuto 18 anni con me e 25 fuori: oggi hanno rispettivamente n 44 e 42 anni. L'ultimo natale mio figlio separato da poco è andato a passare la festività presso la sorella,, io non li conosco più in pratica ci evitano,ecc ecc.

Gentile signora,
non ho difficoltà a comprendere il suo sconforto e la sua solitudine; tuttavia vorrei incoraggiarla a fare tutto il possibile per rendere la sua vita più serena.
Non è facile e non può farlo da sola, sarebbe importante chiedere un aiuto per un supporto psicologico adeguato ed è certo che tale richiesta non va rivolta ai suoi figli. E' vero, ha fatto il possibile e l'impossibile per loro; immagino che i suoi figli lo sappiano molto bene e lo ricordino spesso; non credo si possibile dimenticare. E' anche possibile che i figli abbiano preso maggiore distanza dalla mamma e il papà, riconoscendo che è difficile aiutarli a cambiare se loro non vogliono. Chissà ... Non mi permetto di fare altre illazioni, avendo scarsa conoscenza della vostra situazione; non ho sufficienti informazioni per esprimere un parere più circostanziato.
Sarebbe importante, soprattutto ora che avverte con maggiore sofferenza il peso della sua solitudine, rivolgersi a un/una professionista con le necessarie competenze (psicologo/psicoterapeuta) affinché - attraverso alcuni colloqui - possa inquadrare meglio il caso e ipotizzare un progetto di intervento appropriato.

Dott. Vittorio Tripeni
Psicologo clinico e del lavoro