25/01/2012 - GALLERIA PIENA, SUCCESSO ALLA PRESENTAZIONE DI "PAULI E JUNG"
Termoli. Una sala gremita, riempita dai volti di psicologi e appartenenti a diverse altre "fette" culturali del territorio, ha accolto nel pomeriggio di mercoledì 25 gennaio, la presentazione del libro scritto da Angelo Malinconico e Silvano Tagliagambe, intitolato "Pauli e Jung. Un confronto su materia e psiche". «Il libro tratta di due tematiche così lontane, che alla fine riescono a dialogare tra di loro», ha spiegato la dottoressa Maria Immacolata Mustillo, presidente dell’Associazione Psicologi Molise (Apsi) e coordinatrice dell’incontro. A lei il compito di "dirigere" la conferenza, dando la parola ai relatori e ospiti che si sono avvicendati al tavolo dei relatori. «In una realtà superspecializzata - ha proseguito la dottoressa Mustillo - rischiamo di non conoscere gli esiti di un settore anche confinante con il nostro. Invece è necessaria una conoscenza pi globale». Sono stati quindi gli autori ad addentrarsi in maniera pi approfondita nei temi trattati nel libro che parla dellincontro di Pauli, premio Nobel, con uno dei fisici pi creativi del 900, con Jung, fondatore della Psicologia Analitica. Dallincontro Scaturì una straordinaria avventura intellettuale e umana, che portò alla riscoperta della nozione di sincronicità, alla reinterpretazione di quelle coincidenze che ricorrono di continuo nella nostra esperienza quotidiana. Viene affermato che levento psichico trova un parallelo in un evento esterno non psichico, e che tra i due non esiste alcun nesso causale ma un parallelismo di significato. Da qui, lidea di sincronicità come nuova forma di senso degli eventi, dei fatti della natura, della vita stessa. Altra tematica centrale, attorno alla quale i due scienziati si confrontarono, fu quella degli Archetipi, strutture fondanti dellumanità, alle quali il pensiero deve la propria capacità creativa, dato che costituiscono una riserva psichica pressoché inesauribile, da cui trarre alimento e che plasmano profondamente lintera storia dellumanità. Ma da quellincontro scaturì soprattutto una fruttuosa alleanza tra fisica e psicologia, tra materia e psiche, che ebbe straordinari effetti nella cultura del secolo scorso. A relazionarsi durante la conferenza è stato anche il professor Stefano Carta, docente di psicologia dinamica dellUniversità di Cagliari, "dalla comprensione clinica alla conoscibilità del mondo. La sincronicità: una teoria radicale della conoscenza. «E’ importante, in un momento difficile come quello che sta vivendo oggi, il nostro paese, sperimentare momenti di confronto culturale - ha affermato l’assessore Michele Cocomazzi, intervenuto all’incontro - ciò vuol dire crescere. Proprio ieri inoltre abbiamo fatto un protocollo di intesa con l’università per realizzare, attraverso la biblioteca, degli incontri culturali, improntati come momento di confronto, per gli studenti». Intervenuta anche l’assessora provinciale Rita Colaci.
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