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TORINO - Lavorare sulla psicologia dei giocatori per far passare una precisa idea di gioco, avere il dominio della partita tenendo palla e puntare su un centrocampista 'ancorà, un tipo alla Cambiasso nell'anno del 'tripletè. Questi sono i tre capisaldi di Andrea Stramaccioni, nuovo tecnico dell'Inter. La sua tesi come relatore è ancora pubblica su 'allenatore.net', sito di riferimento su tecnica e tattica calcistica. Le sue idee, già conosciute dai Primavera nerazzurri, saranno trasferite in prima squadra. Il tecnico, al terzo allenamento, in attesa dell'esordio sulla panchina dell'Inter - nella gara contro il Genoa - studia i giocatori e cerca di infondere le sue idee di calcio. Il gruppo ha il morale alle stelle grazie alla ventata di entusiasmo che ha portato ad Appiano. L'aria al centro sportivo dell'Inter sa di allegria, a conferma arrivano anche i twitter di Alvarez: 'Sono tornato con la squadra!'; mentre Sneijder, ancora in infermeria, avverte: 'Tornerò più forte di prima'.
MODULI - Nel frattempo Strama, come lo chiamano in tanti, pensa al modulo da usare domenica pomeriggio: 4-3-3 o 4-2-3-1, sono gli schemi che valuta. Il tecnico, da poco con la squadra, non ha ancora le idee chiare su titolari e schieramento. L'unica sua certezza è data da Alvarez - fermo dal 6 marzo - tornato a lavorare con la squadra. Sneijder resta in infermeria, mentre le condizioni di Maicon e Chivu saranno valutate quotidianamente. Julio Cesar prosegue con un lavoro di potenziamento. Oggi insieme a Zanetti e compagni si sono allenati anche il portiere Andrea Sala (classe '93), i difensori Ibrahima Mbaye ('94, terzino) e Matteo Bianchetti ('93, centrale), l'attaccante Samuele Longo ('92). Tutto fila liscio, un tecnico nuovo, un gruppo rivitalizzato. Domenica la prova.
ODDISFAZIONE - Di Stramaccioni torna a parlare Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell'Inter: "Andrea rappresenta il futuro, non è una opzione di passaggio. La scelta di un allenatore giovane non vuol dire che non ci saranno investimenti in futuro". Un riferimento al fair play finanziario al quale Massimo Moratti si atterrà ma con una certa flessibilità, mettendo a disposizione denaro per nuovi giocatori e, forse, per un nuovo tecnico. L'ex allenatore della Primavera non ha ancora esordito con l'Inter, ma già si parla con insistenza di Marcelo Bielsa dell'Athletic Bilbao, vecchio amore di Moratti e già contattato la scorsa stagione come sostituto di Leonardo. In lista per la panchina restano Villas Boas, Montella, Mazzarri. L'energia positiva che emana dalla Pinetina ha contagiato anche Coutinho. Il brasiliano prestato all'Espanyol a Internews confessa: "Qui mi trovo bene", ma a fine stagione "tornerò all'Inter. Lo abbiamo concordato al momento della mia cessione". Al di là degli entusiasmi di Stramaccioni, la sua impresa resta molto complicata. Alla fine della stagione mancano 9 giornate e la classifica dell'Inter, ottava a 41 punti, resta deficitaria.