Il laureato avrebbe conseguito il titolo nel 2011 a Padova, ma senza mai partecipare ad alcuna sessione. 

Forse avrà anche dato appuntamento ad amici e parenti per festeggiare quel traguardo che adesso viene messo in discussione. È finito nei guai uno studente leccese accusato di aver falsificato la documentazione necessaria per presentarsi a discutere la tesi di laurea in Psicologia all’Università di Padova.

“Simboli religiosi e il loro effetto sul senso di inclusione o esclusione nei bambini cattolici e musulmani” il titolo della tesi presentata nel settembre 2011 ai professori che l’hanno ritenuta meritevole. Ma lo studente non avrebbe maturato i requisiti per sedersi di fronte alla commissione, avendo falsificato la documentazione scaricandola da internet. Le anomalie sono emerse dopo, quando gli uffici dell’università patavina si sono accorti che qualcosa non quadrava, a partire dai documenti presentati.
Così inevitabile è scattata la denuncia: saranno i carabinieri a fare luce sulla vicenda.