Disturbi mentali: la super Shunk cannabis aumenta il rischio

Chi fuma cannabis ha più possibilità di sviluppare forme psicotiche rispetto a chi non utilizza questa sostanza. Questo quanto emerso da uno studio portato a termine dal King’s College di Londra. Gli scienziati dell’Istituto KCL di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze hanno analizzato 780 soggetti notando come chi utilizzava cannabis tutti i giorni aumentava di cinque volte, rispetto ai non fumatori, il proprio rischio di subire attacchi psicotici.

La ricerca è stata svolta con lo scopo di dimostrare quanto questa sostanza sia dannosa per la salute e come possa, a lungo andare, distruggere la vita di chi ne abusa. In particolare si è voluto dimostrare come gli effetti collaterali più pericolosi sono scatenati dalle specie di cannabis più forti, prima fra tutte la varietà Shunk che triplicherebbe gli effetti psicotici essendo più ricca di un principio attivo: il THC, una sostanza psicoattiva. La resina di cannabis invece sarebbe ricca di cannabidiolo una specie di antidoto naturale.

Così si è espresso il Dott. Robin Murray: “se si conoscesse la differenza tra le varie specie di cannabis si potrebbero evitare un quarto di casi di psicosi e si potrebbero salvare molte giovani vite. Ciò di cui abbiamo bisogno è un messaggio senza compromessi, forte, in modo che i genitori, gli insegnanti, la polizia e gli stessi giovani sappiano quanto sia alta la percentuale di rischio una volta assunta una sostanza come la Shunk”.


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