Disoccupazione e incertezza economica: in aumento ansia e …

Disoccupazione e incertezza economica: in aumento ansia e depressione

Sale la disoccupazione in Italia e tocca quota 2,8 milioni di persone. Si tratta del livello più alto dal 1992.

La crisi economica si fa sentire in tutti i settori, tranne che in quello dell’agricoltura che vede salire il numero degli impiegati dipendenti del 10,1%, e non solo in Italia. I giovani sono quelli che maggiormente risentono della congiuntura sfavorevole: nel mese di settembre la disoccupazione giovanile è arrivata al 35,1% e il 10% della popolazione tra i 15 e i 24 anni è in cerca di un lavoro.

Numeri che non si riflettono solo sullo stato sociale ed economico del Paese, ma anche sulla salute e il benessere dei cittadini. Una fotografia scattata nelle scorse settimane in Grecia, Paese europeo pesantemente compromesso dalla crisi internazionale, mostra come dal 2008 al 2001 gli under 35 che soffrono di depressione siano praticamente triplicati.

Il crescente fenomeno della disoccupazione e dell’emergenza sociale va affrontato con forza dalle istituzioni e dagli specialisti della salute. Gli esperti che si sono recentemente incontrati a Milano in occasione del congresso della World Association for Psychosocial Rehabilitation (Associazione mondiale di riabilitazione psicosociale) hanno discusso a lungo sul pesante impatto che la disoccupazione e la crisi economica hanno avuto sul benessere psicologico dei cittadini.

E se è indubbio che la precarietà e la disoccupazione favoriscano problemi legati alla depressione e all’ansia - a loro volta legati a stili di vita scorretti come cattiva alimentazione, aumento del ricorso a fumo e alcolici, sedentarietà - dall’altro è indispensabile ripensare a nuovi strumenti per sostenere i giovani e i disoccupati.

Angelo Barbato, dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano e presidente del Congresso, ad esempio, è convinto che molto si possa fare offrendo strumenti sanitari adeguati a chi affronta un periodo di sofferenza legata al lavoro. Garantire un sostegno psicologico e sociale alle persone che vivono problemi di disoccupazione può aiutare a ridurre l’ansia e la depressione e a migliorare lo stato di salute complessivo.

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