Dislessia: l’ipotesi è che non si sappia distinguere il rumore – Benessere

Dislessia: l’ipotesi è che non si sappia distinguere il rumore

Pubblicato il novembre 24th, 2013 da Grazia Musumeci

Dislessia: l’ipotesi è che non si sappia distinguere il rumore

L’ipotesi arriva da una ricerca dell’Università della California. I ricercatori di Psicologia hanno coinvolto 37 studenti di cui la metà dislessici provati per sottoporli ad alcuni esperimenti atti a dimostrare che forse, il problema dislessia, risiede in una minore capacità di escludere i “rumori del contesto”.

Tutto qui? Solo un problema di rumore? Spiega la dottoressa Beattie, a capo dello studio: “La dislessia è un disturbo che colpisce fino al 17% della popolazione, difficile da riconoscere e spesso diagnosticato anche laddove non c’è! E tuttavia non è classificata come malattia, ovvero non esiste però un deficit neurologico riconosciuto alla base del problema
Allora forse il problema è un fattore esterno, e su questo punto si è basata la teoria di partenza per vedere se c’entrino i rumori circostanti. I rumori intorno a noi sono sempre di più, e con l’aumentare dei dispositivi elettronici siamo sempre più distratti da suoni e allarmi. Difficile anche per una persona non dislessica distinguere tra tutto questo il punto su cui porre l’attenzione. Sottoponendo gli studenti, tutti quanti, a prove e test sia in situazioni di calma che in situazioni di stress sonoro si è visto che -sebbene in situazioni di calma i dislessici lavorassero comunque male, rispetto agli altri- in situazione di disturbo da rumore le prestazioni di entrambi i gruppi erano mediocri. Il suggerimento è quello di provare a INSEGNARE ai bambini dislessici a escludere il rumore intorno fin da piccoli, per vedere se con questo allenamento da grandi il problema si sia un po’ attenuato.

Tag:benessere, cervello, Forma fisica, salute bambini


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