Dipendenza da fumo un’App made in Cecina per ridurla

CECINA. Cercansi fumatori disposti a mettere alla prova la dipendenza dal tabacco. A sfidarli è il potere di persuasione di “Drop2Smoke”, la App per smartphone messa a punto dall’azienda Marte 5 in collaborazione con il Centro di ricerca in psicologia Tib. Due realtà cecinesi che stanno collaborando a una piattaforma che unisce software house e centro di psicoterapia cercando soluzioni semplici, economiche ed efficaci per aiutare chi è affetto da un disagio psicologico, anche lieve.

Si chiama “
App2Help
” la piattaforma e per adesso nel pacchetto, oltre all’App dedicata ai fumatori, ce n’è una per l’autovalutazione di paure e fobie, per capire se e come influiscono nella propria vita quotidiana.
«Non promettiamo cure miracolose, ma più semplicemente cerchiamo di migliorare la vita di tutti i giorni con strumenti innovativi, in cui la base sia l’interazione giocosa e semplice», dice Antonio Laudazi di
Marte 5
. Al di là dell’impianto software, che fa leva sulla realtà virtuale e aumentata, su cui è specializzata Marte 5, a dare la cifra è l’approccio psicologico. «Il metodo delle terapie brevi non è la classica psicoanalisi, ma in parole semplici si basa sul far fare alle persone cose strane, capaci di produrre dei cambiamenti», spiega lo psicologo Jerry Grassi del
Centro di ricerca Terapie innovative brevi
.

Il meccanismo fa leva sui neuroni specchio. Tradotto: «È provato di persone che immaginando di correre alla fine hanno perso del peso sebbene fisicamente non avessero mosso un dito». Ed è anche sulla scorta di questo principio che sono state costruite le App basate sull’approccio strategico. «La premessa è che i disturbi psichici siano generati a partire dalle modalità percettive, emotive e cognitive che le persone assumono nei confronti della realtà – dice lo psicologo Jerry Grassi –, favorendo così reazioni e comportamenti disfunzionali che, invece di risolvere, alimentano il problema di cui si soffre».

A breve le App saranno lanciate sulle piattaforme di distribuzione. Help2Fear verrà distribuita gratuitamente mentre Drop2Smoke dovrebbe avere il costo di un pacchetto di sigarette. Il tutto con la premessa che non si tratta di scorciatoie o alternative ai percorsi psicoterapeutici o psicologici ma di strumenti di autoanalisi.
In particolare, l’App “Drop2Smoke” promette di riuscire a far fumare di meno riducendo il numero delle sigarette e quindi i danni da fumo. Il fumatore si troverà a dialogare con un avatar e a dover rispondere a semplici domande. «Il tutto limitando il consumo alle sole sigarette che veramente danno piacere – conclude Antonio Laudazi –. Stiamo completando la messa a punto e a breve partiremo con la fase di test per cui siamo alla ricerca di persone disposte a provare la App». Chi vuole può farsi avanti e candidarsi scrivendo una e-mail all’indirizzo: info@marte5.com.

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