Diabete nel bambino, quale assistenza psicologica?

<!-- -->Pietrasanta -“Facciamo luce sull’Assistenza Psicologica in Diabetologia Pediatrica” è il titolo del Convegno organizzato da AGD Italia, coordinamento delle Associazioni per l’Aiuto ai Giovani con Diabete diffuse su tutto il territorio nazionale, il 30 settembre al Festival della Salute 2012 di Pietrasanta per la presentazione in anteprima dell’omonimo Progetto.<!-- --><!-- -->
UN TEAM DI SPECIALISTI A CONFRONTO. “Progetto che in virtù dei suoi obiettivi e del rigore del proprio impianto organizzativo metodologico vede la partecipazione attiva della SIEDP- Società Italiana Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, della PSISA, Associazione Italiana di Psicologia Sanitaria e Ospedaliera, delle Regioni e del Ministero della Salute, quest’ultimo in qualità di osservatore esterno, indipendente e garante dei principi di natura sociale, etica e solidaristica del Progetto” è quanto affermato da Massimo Cipolli, presidente di AGDI, all’apertura del Convegno. Diverse gli interventi che hanno dato spunti di riflessione e di informazione ai numerosi partecipanti al Convegno. La Dott.ssa Sonia Toni, Resp. U.O. Diabetologica Pediatrica del Mayer, ha evidenziato quali sono le problematiche della convivenza con una patologia cronica e quali risorse mettere in campo per permettere ai giovani e alle loro famiglie di poterle superare.
Sì ALLA TERAPIA DI GRUPPO. Il Dott. Franco D'Alberton, Psicologo presso la Diabetologia Pediatrica Policlinico sant'Orsola Malpighi Bologna e componente del Board Scientifico, costituito da AGDI per stilare un documento sull’assistenza psicologica in diabetologia pediatrica, ha illustrato alcune esperienze di gruppo rivolte ai giovani con diabete nella sua città, Bologna, evidenziando la positività dell’esperienze di gruppo.
CONTROLLI PSICOLOGICI PERIODICI. Il Dott. Stefano Bartoli, Psicologo, psicoterapeuta del Centro Diabetologico Pediatrico Policlinico di Perugia e Coordinatore del Progetto di AGDI, ha illustrato i dettagli del Progetto che muove il suo razionale scientifico dalle rigorose evidenze scientifiche che documentano, a partire dalle prime Consensus Guidelines dell’International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes (ISPAD, 2000) fino alle ultime Global IDF/ISPAD Guideline for Type 1 Diabetes in Childhood and Adolescence del 2010, la raccomandazione di provvedere a periodiche valutazioni del benessere, della qualità della vita e dell’insorgenza di eventuali forme di disagio psicologico sia nei giovani con diabete che nei loro nuclei familiari, quale attività preventiva e terapeutica correlata al perseguimento dei target glicemici ed al mantenimento di una buona aderenza alle cure nel medio e lungo periodo. In relazione ai propri obiettivi il Progetto si articola in diversi step operativi che, partono da un monitoraggio nazionale della presenza degli psicologi in Diabetologia Pediatrica, cui ha risposto l’86% dei Centri italiani finalizzato alla ricognizione delle diverse legislazioni regionali e delle buone prassi nazionali e internazionali. Dal lavoro del board sarà redatto un documento finale che verrà condiviso con Istituzioni, Società scientifiche ed i Centri di Diabetologia. Particolarmente apprezzato l’intervento della Dott.sa Paola Pisanti – Direzione Generale della Programmazione del Ministero della Salute- che ha illustrato le motivazioni dell’attenzione al progetto evidenziando anche gli obiettivi e programmazione del Ministero in relazione al diabete e più in generale alle malattie croniche. Il Convegno è stato moderato dal dott. Stefano Tumini - Resp. U.O. di diabetologia pediatrica dell'Ospedale clinicizzato S.S. Annunziata di Chieti e Coordinare del Gruppo di studio SIEDP.<!-- -->
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