Demonio o follia?

Walter Cascioli, specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta a Roma, come si distingue un indemoniato da un malato di mente?
«Spesso i sintomi che manifestano i posseduti sono esattamente gli stessi delle malattie mentali. La differenza sta nel fatto che sui posseduti le cure fornite attraverso medicinali e terapie psichiatriche non danno effetto. Lavoro su casi di sofferenza mentale particolarmente gravi. Riconosco che certe manifestazioni di sofferenza sono dovute a cause preternaturali, a qualcosa che non appartiene né a Dio né all’uomo. Appunto a Satana».
C’è rischio di suggestione?
«I medici hanno proprio il compito di valutare bene ogni caso, cercare di scoprire le cause delle malattie. Non siamo maghi, operiamo per la guarigione. Le possessioni vere e proprie sono rarissime. Ci sono persone che credono di essere possedute e invece non lo sono. Occorre discernimento, ogni caso deve essere ponderato con attenzione. La nostra è una professione scientifica, non c’è nulla di stravagante. Però laddove la medicina non riesca ad arrivare e siano verificate le origini preternaturali è importante agire diversamente».
I suoi colleghi credono nel diavolo?
«Pochi medici credono come me nell’esistenza di Satana. Spesso sono scettici e deridono gli esorcisti. Ma se vengono invitati a partecipare a un esorcismo il loro volto si tramuta in una maschera di terrore».

Leave a Reply