Dating violence: l’amore adolescenziale è sempre più violento

Dating violence: l'amore adolescenziale è sempre più violento

Se si pensa all’amore adolescenziale il pensiero, o il ricordo, corre a teneri momenti pieni di sentimento e dolcezza. E di qualche tremore. Ma sembra questi tempi siano finiti e che la violenza, psicologica e fisica, stia inquinando anche i rapporti sentimentali dei teenagers.

Già nel 2010 una ricerca della Boston University School of Public Health fece luce sulla cosiddetta 'dating violence': Emily F. Rothman intervistò 1.398 studenti di 22 scuole di Boston e scoprì che il 19% degli studenti aveva abusato fisicamente del partner nel mese precedente usando spinte, pugni o calci e che il 43% aveva insultato oppure offeso il proprio partner.

I dati emersi recentemente da un’indagine del Telefono Azzurro-Eurispes mostrano un trend simile anche in Italia. Insulti, urla e minacce sembrano essere all’ordine del giorno nei rapporti tra adolescenti: quasi il 30% ammette di essere vittima di alzate di voce da parte del proprio partner, il 20,9% di essere vittima di insulti. E non mancano le minacce, la più frequente quella di essere lasciate se non ci si comporta come il fidanzato richiede.

Dall’indagine emerge che nel nostro Paese le violenze psicologiche e verbali prevalgono su quelle fisiche, e ciò non fa che aumentare la confusione e l’imbarazzo nelle adolescenti che non riescono a capire fino in fondo quanto questo tipo di comportamento sia scorretto.

Un progetto nato per iniziativa di alcuni ricercatori e professori dell’Università di Trieste si pone l’obiettivo di aiutare queste giovani donne a capire quando una relazione sentimentale sta travalicando il confine del rispetto. E allora, ecco alcuni degli effetti della violenza che si subisce dal proprio partner:

  • sentire ansia, paura, angoscia, panico, vergogna, senso di colpa, rabbia senza sapere perchè.
  • Avere improvvise crisi di pianto, bruschi cambi di umore, irritabilità e scoppi di collera, irrequietezza, tendenza a isolarsi.
  • Sentirsi poco bene, avere mal di testa, mal di pancia o problemi intestinali frequenti, infezioni urinarie o vaginali.
  • Mangiare troppo o troppo poco, provocarsi il vomito dopo aver mangiato, avere problemi di sonno, come dormire troppo o troppo poco, avere risvegli continui, avere spesso incubi.
  • Sentirsi svenire e avere il cuore in gola.
  • Sentirsi debole, triste, in ansia, stressata/o; non avere la forza di affrontare le situazioni, avere dei momenti in cui si va nel panico e si ha paura di morire. 
  • Vivere male la sessualità: non avere mai voglia di avere rapporti sessuali o cercarli troppo frequentemente; non proteggersi quando si ha un rapporto sessuale.
  • Pensare di non valere niente, di non essere in grado di affrontare le cose, di non riuscire a scuola.
  • Avere paura di non piacere mai a nessuno, che gli amici e chi sta intorno non provi affetto, e le persone che ci circondano non ci vorranno mai veramente bene, che non si sarà mai contente/i di se stessi e delle cose che succedono o che si faranno.
  • Fare uso/abuso di alcol, tabacco, droghe, farmaci.
  • Desiderare di farsi male o provocarsi del dolore fisico (come tagliuzzarsi o strapparsi i capelli,...), pensare al suicidio, tentare il suicidio

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