Crowdfunding e Agenda Digitale, il futuro riparte da qui

Appuntamento a Roma presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza. Qui si riuniscono i principali esperti nazionali (e non solo) di crowdfunding, un nuovo modello di finanziamento che parte dal basso. In Italia, grazie a piattaforme di raccolta fondi come Eppela, ShinyNote, SiamoSoci o la neonata Starteed, il fenomeno del crowdfunding sta facendo emergere un nuovo sistema, più democratico, per la raccolta di fondi e capitali, con i provvedimenti contenuti nell’Agenda Digitale pronti ad aprire nuove sfide e opportunità nel mondo economico. I temi del crowdfunding non sono una novità soprattutto per gli utenti del web. Negli Stati Uniti modelli di sviluppo collettivo come Kickstarter sono oramai consolidati e permettono di realizzare progetti in poco tempo e con il benestare della massa. 

 

“Sia l’apparizione di Kickstarter che di altre piattaforme simili erano segno che l’infrastruttura tecnica e la mentalità sociale erano pronte – affermano gli organizzatori - pronte a dare al crowdfunding il suo momento. I cambiamenti nelle aspettative e la personalizzazione dei finanziamenti sono prodotti di quella nuova mentalità che stiamo coltivando grazie alla continua interazione sui social media”. Crowdfunding è sicuramente una “buzz word” al momento anche se non sempre i media lo raccontano come dovrebbero. Non si tratta di una miniera d’oro dalla quale estrarre qualsiasi idea venga in mente ad una persona, quanto un modo più partecipativo, trasparente e sostenibile per realizzarla. Tra gli speakers dell’evento di domani ci sono Dan Marom (autore di The Crowdfunding Revolution), Dario Giudici (SiamoSoci), Maurizio Sella (Smartika), Claudio Bedino (Starteed), Alberto Falossi (Kapipal), Markus Lampinen (GrowVC), Chiara Spinelli (Eppela), Alessandra Talamo (Università La Sapienza), Ivana Pais (Il Corriere della Sera), e molti altri. 

 

La convention sarà strutturata in due momenti: la conferenza principale si terrà presso la Facoltà di Psicologia de La Sapienza, nel quartiere di San Lorenzo, dalle ore 8.30 alle 14.00; nel pomeriggio, dalle 14:30 alle 21, ci saranno vari workshop, tra cui quello al The Hub Roma, partner strategico della conferenza, che sarà la main venue per i workshop pomeridiani, ospitando ben quattro sessioni, e di un incontro specifico sugli aspetti normativi del crowdfunding. Lo stesso evento è stato finanziato, in parte, tramite un campagna di raccolta fondi su Eppela, che ha permesso di raccogliere 5.000 euro grazie ad oltre 60 sostenitori. “Molti si riferiscono al fenomeno del crowdfunding come una novità o al peggio come l’ultima moda del web” – ci dice Carlo Frinolli di nois3lab che ha curato l’organizzazione – “tuttavia, non è un fenomeno così nuovo come si potrebbe pensare bensì un concetto che esiste già da alcuni secoli. La novità risiede nelle nuove tecnologie “social” e nella mentalità che ne scaturisce, che stanno offrendo al fenomeno la popolarità di cui gode attualmente”. 

 

L’avvio dell’Agenda Digitale, nella quale c’è una sezione dedicata alle possibilità di finanziamento tramite crowdfunding, ha dato una spinta all’accettazione del movimento, non solo economico ma anche culturale: “L’agenda digitale ha soltanto puntato i riflettori su un fenomeno che sta emergendo con forza in Italia – ci dice Chiara Spinelli di Eppela – “I prossimi mesi saranno fondamentali per capire come la Consob normerà il settore, se verrà preso in considerazione solo il modello equity based (cioè quello che permette di investire nei progetti in avvio) o se verrà analizzato anche il fenomeno reward based, più vicino ai meccanismi della donazione e del social commerce. Comunque vada, è il mercato dei progettisti ma soprattutto dei sostenitori che nei prossimi mesi dovrà dimostrare di essere ricettivo a questo nuovo modello. Senza questo cambiamento culturale non c’è agenda digitale che serva.”  

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