Così a Cinecittà si combatte il disagio

L'INIZIATIVA

Il servizio gratuito prevede un'équipe che accoglierà coloro che sentono il bisogno di affrontare problematiche nelle relazioni sociali e nell'area della sessualità

di LAURA SERLONI
 

Psicologi e psicoterapeuti per aiutare famiglie e giovani con problemi di affettività o identità. Nella Torretta di piazza dei Consoli il municipio X con il San Camillo - Forlanini e la facoltà di Medicina e Psicologia de La Sapienza ha presentato l'ultimo servizio innovativo del parlamentino di Cinecittà: lo sportello dell'affettività.
 
Il minisindaco, Sandro Medici, non è nuovo a iniziative rivoluzionarie: fu il primo ad istituire il registro delle unioni civili e anche quello per il testamento biologico. Adesso si affianca un altro servizio, completamente gratuito. Una équipe accoglierà il martedì e venerdì dalle 16 alle 19 tutti coloro che sentono il bisogno o sono necessitati ad affrontare problematiche nelle relazioni sociali, nell'area dell'affettività e sessualità.

"Si tratta di un servizio ad alto impatto emotivo - spiega il minisindaco, Sandro Medici - che cerca di corrispondere ai crescenti bisogni sociali, in una realtà come quella romana, in profonda e costante trasformazione". A promuovere l'iniziativa anche il consigliere del Pd, Paolo Masini: "Il servizio, operativo da gennaio, diventerà un punto di riferimento per giovani e famiglie che potranno contare sulla consulenza di psicologi ed operatori del settore perseguendo l'obiettivo di rintracciare percorsi di contrasto dei fenomeni discriminatori e di atti di bullismo omo e transfobico".

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