Conte-Allegri, è guerra fredda «Strafavorito è il Milan Noi siamo …

GASPORT (M. GRAZIANO) - Conte stratega. Non solo in campo. Si va anche di psicologia. Una sana provocazione, andata a segno, può a volte minare la lucidità dell’avversario quel tanto che basta per vincere la battaglia. Il grande Ali, spesso, mandava in tilt i suoi sfidanti già in conferenza stampa, ben prima di salire sul ring. Mourinho, da noi, coniava slogan tipo «zero tituli» e faceva venire il mal di testa a metà dei colleghi incontrati. McEnroe, magica racchetta, «sclerava» scientificamente nei momenti chiave della partita, per rompere la concentrazione di chi gli stava di fronte. Modi diversi di agire sulla mente dell’avversario. Sicuramente più educato e sottile quello che è sembrato adottare ieri Conte nei confronti di Allegri, di fatto l’ultimo «generale» sulla strada che porta allo scudetto.
«Noi, un miracolo» Passaggi chiave del Conte pensiero: «Ogni tanto rileggo quello che si diceva ad agosto: Juve disastrosa, zero top player, un talebano tattico come allenatore. Ebbene, in 6 mesi dal settimo posto siamo i nuovi favoriti: è un miracolo. E’ la gratificazione di un lavoro straordinario». E ancora: «Inizio a vedere titoli a nostro favore, grande entusiasmo attorno alla Juve, e allora ringrazio i media, perché vuol dire che finalmente è tornata la giusta considerazione per questa squadra. Però, attenzione, io ho un archivio tecnico, tattico, fisico e di comunicazione molto dettagliato. Ricordo tutti gli articoli, i giudizi e i pronostici che ci riguardavano. Erano altre le squadre da battere. Per questo, oggi devo parlare di miracolo. Comunque, grazie. Davvero. E’ una gratificazione per noi vedere che le gerarchie si sono sconvolte in così poco tempo. Evidentemente, ripeto, sta pagando un lavoro eccezionale». E proprio perché trattasi di eccezionalità o miracoli, «il Milan non è favorito, è nettamente favorito per la vittoria di questo campionato».
Traduzione maliziosa Dove sta la provocazione? Beh, lette senza neanche troppa malizia queste frasi possono riassumersi così: caro Allegri, ti sto davanti con un materiale tecnico parecchio inferiore al tuo; dunque, quelli che hanno da perdere qualcosa siete voi. E più o meno deve averla intesa così anche il tecnico rossonero, considerata la sua risposta da Milanello.
Usare meglio gli incassi Intanto, le prossime due settimane saranno intense quanto decisive per la banda Conte. «Avremo 5 partite in 13 giorni, le prime tre in sei. Non posso vivere alla giornata, devo pianificare l’utilizzo dei calciatori. E meno male che ho tutti a disposizione. Purtroppo, ci portiamo dietro il rinvio di Parma. Quello che è emerso in questi giorni è che non ci sono strutture adeguate a tutelare il calcio. Ho le mie idee, a le esporrò solo nelle sedi competenti». Intanto, sarebbe già importante che i soldi incassati (anche dalle tv) «vengano utilizzati per rendere le strutture all’altezza di un simile spettacolo».


Condividi :
Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.

  • OKnotizie
  • TwitThis
  • Facebook
  • Google Bookmarks


Open all references in tabs: [1 - 6]

Leave a Reply