Come vivere al meglio la primavera

A cura di Alessandro Cozzolino, Personal Life Coach 

Web: www.alcoach.it - Email: alessandro.co@me.com

"Dammi un po' del tuo tempo e io ti restituirò la tua vita"

 

Finalmente è arrivata! È la stagione più bella dell’anno per molti di noi perché - metaforicamente ma non solo - il sole splende più alto, più caldo e più a lungo e, come per magia, i bruchi diventano farfalle! E allora che cosa si può fare per vivere la primavera al meglio? Ognuno di noi in cuor suo sa bene ciò che è meglio e più giusto per sé ma può tornare utile ricordare cosa è meglio evitare per vivere una stagione ricca di energia, positività, ottimismo e benessere. 

Ecco le 10 cose che è meglio lasciare nella stagione invernale che si è appena conclusa:

 

1- Passività, apatia e pigrizia: il letargo è finito! Usciamo dalla nostra tana e iniziamo a vivere pienamente e veramente: non lasciamo che la vita ci scorra sotto al naso ma impegniamoci a fare ogni giorno qualcosa di nuovo che ci piace, ci stimola e ci appassiona!

2- Scuse e bugie: tendiamo a procrastinare attività e impegni altamente benefici per il nostro benessere psicofisico perché “non abbiamo tempo”, o perché “lo faremo domani”, o perché “inizieremo da lunedì”! La vita è adesso e non aspetta: basta con le scuse e le bugie che non ci hanno condotto né ci condurranno da nessuna parte!

3- Ansie e preoccupazioni spropositate: scegliendo di guardare il bicchiere mezzo pieno, scegliamo di adottare un atteggiamento positivo anziché distruttivo anche nelle situazioni meno piacevoli. Un po’ di dolore è necessario perché il bruco diventi farfalla ma vivere nella paura e nell’ansia costanti non fa che tarparci le ali.

4- Ricordi ossessivi: il passato è un bellissimo posto da visitare ma non in cui vivere. Lasciamo il passato nel passato, in modo da "viaggiare più leggeri" e senza trascinarci zavorre inutili e non più efficaci. Viviamo il presente perché è l'unica vera dimensione e certezza che abbiamo; e scegliamo di lasciarci sorprendere dal futuro guardando avanti, perché è lì che stiamo andando, e non indietro, perché lì siamo già stati!

5- Convinzioni limitate e limitanti: non sempre ciò che crediamo essere vero corrisponde a verità. Spesso siamo proprio noi, con i nostri pensieri e le nostre idee, a cadere in trappole che la nostra stessa mente ci tende. Impariamo a pensare positivo e a crederci: meglio essere ottimisti e avere torto che essere pessimisti e avere ragione!

6- Dialogo interiore negativo e distruttivo: avete presente quella vocina interiore che dice “devi fare questo”, “non devi fare quello”, “avresti dovuto…”, “sei troppo…”, “non sei abbastanza…”? Ecco, ignoratela! Non serve a nulla se non a far crollare l’autostima. Si vive molto meglio senza rumori fastidiosi. E quella vocina così negativa altro non è che un fastidioso rumore!

7- Orgoglio eccessivo: attenzione! Se è vero il punto 6, allora è vero anche il suo contrario! Nessuno di noi è dotato di superpoteri e nessuno di noi è un supereroe. Siamo tutti esseri umani, unici e irripetibili, imperfettamente perfetti, con qualità e limiti. E siamo tutti diversi. E “diverso” non significa né migliore né peggiore. 

8- Ignorare o sottovalutare la bellezza: la “grande bellezza” esiste davvero ed è in te e tutto intorno a te. Occorre solo non distogliere lo sguardo dalla meravigliosa essenza di cose, persone e situazioni, il più delle volte oscurata da una diffusa inclinazione a voler sminuire o vedere tutto nero. A che pro?

9- Paragoni: fa’ sempre in modo che gli altri siano uno stimolo e non un termine di paragone. Se passiamo la vita a paragonarci agli altri, scegliamo di vivere nell’insoddisfazione e nell’infelicità garantita perché sempre ci sarà qualcuno che è o ha “più” di noi. Ma poi, a conti fatti, che importanza ha? L’unico “paragone” che conta davvero - semmai - è che ciascuno diventi oggi il “se stesso” migliore rispetto a quello che era eri. 

10- Il giudizio degli altri: il pianeta Terra conta oltre 7 miliardi di abitanti. Se ci ostiamo a voler piacere a tutti per ricevere la loro approvazione e ammirazione, o se sentiamo di dover compiacere tutti per ricevere il loro plauso o il loro affetto, come al punto 9 siamo di nuovo destinati inevitabilmente alla frustrazione, alla delusione e alla sofferenza. C’è una sola persona a cui è davvero importante piacere e da cui è fondamentale ricevere l’approvazione, l’affetto e il plauso. E quella persona sei tu. 

 

Felice primavera!

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