Come riaccendere l’eros

Con la consulenza della dottoressa Francesca Romana Tiberi, psicologa e sessuologa a Brescia.

 

Secondo una ricerca condotta in Gran Bretagna tra coppie sposate, l’80% ha rivelato di addormentarsi senza scambiare il bacio della buonanotte, considerato un retaggio dei primi tempi del matrimonio. “Gravissimo” commentano la dottoressa Tiberi. “I piccoli riti del buongiorno e della buonanotte contribuiscono a sentirsi coppia e quel bacio, quella vicinanza mantengono viva l’intimità. Il bacio della buonanotte ha inoltre un potere rassicurante, fa tornare bambini, come quando lo ricevevamo da mamma e papà. Ecco, prendersi cura dei bisogni e dei desideri dell’altro, con un po’ di senso materno (e paterno, naturalmente) può diventare uno straordinario strumento di seduzione. Con buona pace del dottor Sigmund Freud”. Routine, quotidianità e noia possono minare il rapporto con il partner, e se il desiderio è in fase calante dopo anni di matrimonio, la relazione può risentirne. Come sentiesi ancora desiderate? Di seguito, poche e semplici regole consigliate dall'esperta, utili a riaccendere l'eros...

 

Piccole premure

C’è la partita in tivù: fagli trovare la sua birra preferita; ha avuto una giornata pesante: potrebbe desiderare un massaggio; c’è quel bottone della camicia che va attaccato da mesi, la mela sbucciata... Piccole attenzioni che non costano niente, ma che lo mettono nella condizione di sentirsi accudito. Farti un complimento, ringraziarti, diventa più naturale se fai qualcosa che gli faccia capire quanto è presente nei tuoi pensieri. È attraverso la cura reciproca che l’intimità può ritrovare nuovi slanci. Pensa a certe coppie insieme da una vita, ai nonni che ancora si tengono per mano: per mantenere la voglia di condividere la vita, di stare vicini, è importante continuare a curare l’altro, a stargli accanto, farlo sentire protetto e amato.

 

Paroline dolci

Da quanto tempo non gli dici che lo ami? 90 coppie su 10 smettono di dichiarare il proprio amore dopo i primi 3 anni di matrimonio. Esprimere il proprio sentimento fa bene a noi stesse perché ci sentiamo romantiche, passionali, vive. E, di conseguenza, anche il partner reagirà con lo stesso entusiasmo. Trasforma le telefonate di routine – hai fattola spesa, hai chiamato l’idraulico – in momenti di tenerezza o di desiderio sessuale e, se per lungo tempo hai abbandonato i nomignoli dei primi tempi, recuperali o inventane di nuovi per chiamare il tuo partner.

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