Chi non riesce ad alzarsi presto è più intelligente

Uno studio dell’Università di Madrid dimostra che le persone che lavorano di notte, dormendo di più la mattina, sono più creative e intelligenti rispetto ai loro coetanei che vivono e producono di più nelle prime ore del giorno.

Pubblicato il 26 novembre 2015 13:36 | Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2015 13:36

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ROMA – Secondo la scienza, le persone che non riescono ad alzarsi al mattino sono le più intelligenti e creative. Uno studio dell’Università di Madrid dimostra che le persone che lavorano di notte, dormendo di più la mattina, sono più creative e intelligenti rispetto ai loro coetanei che vivono e producono di più nelle prime ore del giorno.  Anche il dipartimento di psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha studiato questo fenomeno. E i professori di psicologia di Milano hanno scoperto che le persone che restano sveglie tardi la notte e fanno tardi al mattino, sono dotate di una grande immaginazione e di un riguardo particolare verso il mondo.

E’ quello che ci spiega la professoressa Marina Giampietro, che dirige i lavori di ricerca: “Moltiplicare le situazioni che deviano dalle abitudini del soggetto, incoraggia lo sviluppo di un spirito non convenzionale, adatto a trovare soluzioni alternative e originali ai problemi che si presentano. Quindi stare in piedi la notte e dormire di giorno, è assolutamente normale e funzionale. Anzi, vivere in questo modo ‘inverso’ potrebbe migliorare certe nostre qualità intrinseche”. Uno studio effettuato dalla London School of Economics and Political Science ha cercato una relazione tra risultati del test per il QI (quoziente intellettivo) e le abitudini notturne, e ha scoperto che più il valore QI è alto, più si è attivi di notte e quindi più tardi si va a dormire. Secondo Satoshi Kanazawa, coordinatore dello studio, il preferire la notte per lo svolgimento delle attività mentali è frutto di un’evoluzione durata millenni.

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