Cervello: opera d’arte piace di piu’ dopo stimolazione elettrica – AGI

12:11 04 NOV 2013

(AGI) - Milano, 4 nov. - Il grado di apprezzamento di un'opera
d'arte puo' aumentare a seguito di una stimolazione elettrica a
bassa intensita' della corteccia dorso laterale prefrontale
sinistra, sede della valutazione estetica. E' la conclusione
alla quale sono arrivati i ricercatori dell'Universita' di
Milano-Bicocca che hanno pubblicato uno studio sulla rivista
'Social Cognitive and Affective Neuroscience'.
Lo studio coordinato da Zaira Cattaneo, ricercatore di
Psicobiologia e Psicologia Fisiologica nel dipartimento di
Psicologia dell'Universita' di Milano-Bicocca e al Brain
Connectivity Center-IRCCS Mondino di Pavia e realizzato con il
contributo di Carlotta Lega, dottoranda in Psicologia
all'ateneo milanese, Albert Flexas, Enric Munar, Camilo J.
 
Cela-Conde dell'Universita' delle Isole Baleari e Marcos Nadal
dell'Universita' di Vienna, rientra nel campo della
neuroestetica, branca delle neuroscienze che si occupa di
studiare i correlati neurali alla base dell'apprezzamento
estetico. La ricerca e' stata condotta su 24 partecipanti con
un'eta' tra i 19 e i 28 anni, divisi in due gruppi, il primo ha
eseguito l'esperimento vero e proprio, il secondo un compito di
controllo. Il primo gruppo, dopo aver osservato al computer 70
immagini astratte (quadri astratti e schizzi) e 80 immagini
figurative (quadri realisti, quadri impressionisti e post
impressionisti e fotografie di paesaggi rurali e urbani) ha
indicato l'apprezzamento di ciascuna figura su una barra di
valutazione con un punteggio da 0 a 100.
Successivamente, a ciascuno dei partecipanti e' stata
applicata una neuro-stimolazione che utilizza corrente a bassa
intensita' tDCS (Transcranial direct current stimulation) alla
corteccia dorso laterale prefrontale sinistra attraverso
piccoli elettrodi (vedi e scarica la foto con l'applicazione
degli elettrodi): in una sessione la stimolazione era vera, in
un'altra sessione era finta (placebo). Dopo la neuro
stimolazione, i partecipanti hanno guardato una batteria di
immagini corrispondenti (70 astratte e 80 figurative)
esprimendo nuovamente il proprio gradimento. A seguito della
stimolazione vera si e' registrato un incremento del gradimento
del 3 per cento in caso di immagini figurative, mentre e'
rimasto invariato il gradimento dei quadri astratti. Non vi
erano invece cambiamenti nell'apprezzamento estetico a seguito
della stimolazione placebo. Il secondo gruppo (il campione di
controllo), ha guardato le stesse immagini, ma il loro compito
e' stato di esprimere un giudizio sui colori di quadri e
fotografie: in questo caso, dopo la stimolazione elettrica
vera, non sono state rilevate differenze di giudizio. "Nel
nostro studio, per la prima volta, abbiamo dimostrato che
l'innalzamento della eccitabilita' della corteccia prefrontale
sinistra tramite la tecnica tDCS induce un aumento
nell'apprezzamento estetico di opere d'arte figurative ma non
astratte", ha affermato Zaira Cattaneo. "Abbiamo utilizzato la
stimolazione cerebrale per studiare cosa accade nel nostro
cervello quando osserviamo qualcosa di bello, che si tratti di
un'opera d''arte o di un paesaggio", ha aggiunto. (AGI)
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