CARNEVALE, PSICOLOGA AVVERTE: TRAVESTIMENTO PUO …

CARNEVALE, PSICOLOGA AVVERTE:
TRAVESTIMENTO PUO' TURBARE I BAMBINI

(9Colonne) -

E’ arrivato il Carnevale e il suo tradizionale appuntamento con le maschere. Un gioco, quello del travestimento, che pur coinvolgendo grandi e piccoli può non essere del tutto compreso dai bambini. “Nella prima infanzia, alcuni bambini particolarmente sensibili possono anche essere molto turbati, tanto da aver paura delle maschere, una fobia simile a quella delle bambole”, avverte Simonetta Gentile, responsabile di Psicologia Clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Occorre essere certi che il bambino possa comprendere il ‘gioco’ di assumere una identità temporanea diversa dalla propria in un contesto in cui tutti sanno che si sta fingendo in spazi e tempi ben definiti”. Se non si rispettano queste accortezze, si corre il rischio di imporre qualcosa di sgradevole che ancora il bambino non può del tutto comprendere. Pur di soddisfare il nostro desiderio di vedere il nostro bambino con indosso un bel costume, potremmo invece correre il rischio di farlo soffrire e basta. Il consiglio, dunque, è di dosare con attenzione ciò che può essere divertente: senza forzature. “I più grandi - prosegue Gentile - amano travestirsi da personaggi famosi di film e fumetti. Aiutiamoli a scegliere personaggi che rispecchino valori positivi, senza eccedere nella ‘spesa’ per la maschera. Del resto, la fantasia del bambino è in grado di compensare ogni mancanza rispetto al costume perfetto”. Proprio questa ‘compensazione artigianale’, senza dover per forza ricorrere all’acquisto del mascheramento completo, può rappresentare un momento di condivisione con amici e genitori. Costruire il travestimento assieme a loro, sarà senz’altro fonte di allegria condivisa e soddisfazione. Allo stesso tempo, rappresenterà anche l’occasione per far esercitare i nostri bambini in azioni concrete (scegliere stoffe e cartoncini, tagliare, cucire e incollare) magari dopo aver visto le immagini su libri e computer al fine di integrare il concreto ed il virtuale, la realtà e la fantasia. Confidare nella creatività spontanea che può essere liberata da chiunque, soprattutto dai bambini, è un atto di fiducia che viene apprezzato. (24 feb - PO / red)

(© 9Colonne - citare la fonte)

« indietro

 

Leave a Reply