E' la prima banca del comprensorio colpito dal sisma ad aver avviato un progetto di questo tipo

Cento. “E’ un’opportunità preziosa che la Banca offre ai propri collaboratori”. Ivan Damiano, direttore generale della Cassa di Risparmio di Cento, non ha dubbi commentando l’esito della prima serie di incontri con lo psicologo predisposti a tamburo battente allo scopo di sostenere il forte e difficile impatto psicologico causato dal terremoto anche fra i dipendenti della storica banca (filiali nelle province di Ferrara. Bologna e Modena).

CariCento è la prima banca del comprensorio colpito dal sisma ad aver avviato un progetto di questo tipo. “Il terremoto, aggiunge Damiano, ci ricorda la natura vulnerabile dell’essere umano e per questo è necessario spezzare quella sorta di silenzio che spesso avvolge le emozioni più intense e profonde. Psicologicamente occorre, allora, “elaborare l’evento”. E questo può essere fatto anche attraverso tecniche professionali specifiche per le emergenze”.

Poco meno di cento dipendenti (sui 300 che vivono eo lavorano nei comuni colpiti dal sisma) hanno già partecipato a questi incontri con lo psicologo organizzati in “gruppi di briefing”- punti di ascolto volti “all’elaborazione del trauma legato al sisma e ai suoi risvolti, alla gestione dei conseguenti sintomi da stress e al ripristino delle risorse personali indispensabili per affrontare l’emergenza in atto”.

I colloqui di gruppo sono condotti da uno psicologo esperto appartenente alla task force di Psicologia delle emergenze. “Sì, conclude Damiano, è davvero il momento di unirsi nel confronto e rialzarsi insieme. In Cassa questa volontà è peraltro ben presente a tutti i livelli come testimonia la grande reattività della struttura fin dai minuti successivi alla distruttiva scossa del 29 maggio. D’altronde la Cassa è parte integrante e attiva del territorio: vivono in simbiosi, guardano lo stesso orizzonte, condividono analogo futuro”.

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