Busto Arsizio Nella testa e nella pancia degli italiani con Alessandro …

L’Università del Quadrifoglio presenta una serata con Alessandro Amadori psicologo, analista della comunicazione e dei sondaggi elettorali. L'incontro si terrà stasera, mercoledì, presso la sede di via Lodi a Busto.
Dopo il collasso di Berlusconi e Bossi quali figure hanno preso il loro posto nell'immaginario degli italiani? Quali desideri si agitano nel loro inconscio collettivo, quali paure, quali sogni? Le elezioni sono alle porte e Amadori può dare qualche risposta.

CHI E' - Alessandro Amadori può essere considerato uno dei maggiori esponenti italiani del filone di ricerca della psicopolitica, la disciplina che, per mezzo di concetti, strumenti e tecniche mutuate dalla psicologia, dalla sociologia, dalla statistica e dall'antropologia, cerca di descrivere, spiegare e prevedere i comportamenti politico-elettorali umani. Dopo la laurea in psicologia sperimentale e il dottorato di ricerca presso l'università di Padova ha iniziato subito a lavorare nel campo della demoscopia e degli studi di marketing con Nicola Piepoli. Dal 2003 è socio fondatore e amministratore delegato di Coesis Research, istituto di sondaggi demoscopici e ricerche di mercato di Milano, dal 1988 al 2002 ha diretto il Dipartimento Ricerche Motivazionali dell'Istituto CIRM occupandosi anche di politica e orientamenti elettorali degli Italiani.
Dal 1984 al 1987 ha insegnato Psicologia del Linguaggio presso la facoltà di medicina dell'Università di Ferrara. Attualmente collabora con le università di Bologna, Padova e Salerno, tenendo corsi di psicologia della comunicazione e della persuasione. Amadori è un punto di riferimento in Italia per l'elaborazione di metodologie e tecniche di creatività.
È anche membro del consiglio direttivo dell'associazione Libertà e Giustizia.
Dal 2003 al 2006 è stato il "sondaggista" ufficiale del programma "Sansone" su Radio Popolare di Milano. Il suo contributo maggiore consiste nell'aver trasposto con successo i metodi dell'analisi semiologica allo studio della comunicazione politica italiana. Sotto questo profilo, la sua opera più significativa è il volume "Mi consenta", dedicato alla strategia di comunicazione elettorale di Silvio Berlusconi per le elezioni politiche del 2001, che esamina il modo in cui funzionano oggi i processi di modificazione degli atteggiamenti e di canalizzazione del consenso nelle moderne società post-industriali. A questo primo testo di analisi psicopolitica hanno fatto seguito altri volumi in materia: un secondo episodio di "Mi consenta" e il volume "Avanti miei Prodi!" dedicato alla comunicazione politico-elettorale del centro-sinistra.

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