Bello è ciò che piace

(foto archivio)
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L’estate si sa, è una stagione che invita a svestirsi, a trasformare quasi i chilometri di spiaggia in passerelle  e ad accrescere nei titoli degli spettacoli del momento parole come miss, mister, selezioni, finali e quant’altro possa darci dimostrazione di come anche Agrigento sia meta e partenza di tutte quelle giovani bellezze che aspirano a poter indossare qualche fascia sottobraccio, qualche titolo che sia la riprova e la conferma della loro avvenenza.  Ma cos’è la bellezza? Vale sempre il detto “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”?. Cosa è bello? Cosa affascina? Quali sono le regole di bellezza (sempre che ce ne siano!)?

La bellezza è un concetto molto ampio che non si esaurisce con quella fisica, corporea ma che abbraccia tutti i campi dell’estetica. Nel corso dei secoli la bellezza ha rivestito un ruolo importante nella quasi totalità dei rapporti interpersonali e sociali; ai giorni nostri tale ruolo è stato ancor più enfatizzato dalla diffusione dei mass media e dalla commercializzazione della bellezza. Si può così vedere come non esista una definizione esaustiva di bellezza secondo regole e canoni universali. La bellezza fisica sta diventando sempre più importante nella nostra società e l'interesse per l'aspetto personale è testimoniato dalla crescente attenzione rivolta a pratiche come la dieta, l'attività fisica e, più recentemente, anche la chirurgia estetica. 

Tra i fattori di interesse psicologico nella percezione della bellezza sembrano esserci: la statura, la conformazione dei denti, la grandezza della pupilla, il colore dell'iride, la presenza di occhiali, l'assenza o presenza di barba, la lunghezza ed il colore dei capelli, la grandezza e rotondità di occhi e labbra, le proporzioni del volto, la colorazione della pelle, la forma e grandezza del naso, il peso, la conformazione muscolare, il rapporto fra larghezza dei fianchi e della vita, la conformazione delle gambe, la presenza di difetti dermatologici come nei, lentiggini, per citarne solo alcuni che la ricerca ha dimostrato contribuire significativamente alla valutazione dell'attrattività estetica di un individuo.

Molti studi, inoltre, ci dicono che la bellezza svolge un ruolo chiave nel modo in cui amici e partner si relazionano a noi, nella frequenza delle esperienze sessuali, nella durata dei rapporti interpersonali. A parità di contenuto comunicativo, le persone belle sono più persuasive di quelle esteticamente non attraenti. Per di più, trovano più facilmente lavoro e tendono ad avere impieghi più prestigiosi.

Molte ricerche dimostrano poi come la bellezza giochi un ruolo di primo piano nel campo della scelta del partner e nello sviluppo di rapporti personali intimi, uno dei processi attraverso i quali la bellezza influisce nella psicologia quotidiana consiste nel fatto che ad essa vengono associate una nutrita costellazione di caratteristiche positive che nella realtà sono indipendenti. In psicologia questo fenomeno è chiamato "effetto alone": una singola caratteristica, come l'avvenenza di una persona, viene ad influenzare, appunto come un alone, altre sue caratteristiche e la nostra impressione risulta falsata.

Così, chi è bello diventa anche buono. Non solo, chi è bello è anche più gentile, credibile, persuasivo, felice. Le persone avvenenti sono considerate anche energiche, padroni di sé, socievoli, competenti, si pensa che facciano lavori interessanti ed abbiano matrimoni felici. Il criminale viene immaginato brutto, ma un eroe, si sa, deve essere per forza bello. Persone attraenti fisicamente sono valutate da altri come più dominanti, intelligenti, sessualmente disponibili,equilibrate psicologicamente. Ma le persone belle hanno veramente tutte queste caratteristiche positive? 

Bisognerebbe ad ogni modo andare sempre un po' al di là dei canoni estetici rigidi e stereotipati che possano farci giudicare una persona nell’immediato, perché dietro un volto bello o brutto, affascinante o antipatico, si cela un mondo interno che potrebbe contraddire ogni nostra soggettiva percezione e istantanea valutazione. Del resto…potreste mai giudicare un libro solo dalla sua copertina?

(cfr. Psicologia della bellezza, Marco Costa)

Dott.ssa Florinda Bruccoleri
Psicologa, Psicoterapeuta analista transazionale,
Psicooncologa ed esperta in psicologia forense.
Sito web: www.florindabruccoleri.it

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