Bambini malati gravi, favole e poesie all’ospedale di Monza

Poesie e favole in aiuto dei bambini malati gravi, per alleviare il loro dolore e farli sentire meno soli: è questo il Progetto Emanuela, dedicato al ricordo di una bambina malata di leucemia, promosso dal reparto di Oncoematologia Pediatrica e da quello di Ematologia (adulti) dell’ospedale San Gerardo di Monza dove poeti, scrittori e volontari spenderanno il loro tempo insieme ai bambini malati di tumori, leucemie e patologie ematologiche e immunologiche.

bimbo che legge fiaba Bambini malati gravi, favole e poesie allospedale di Monza

E non solo, perché l’iniziativa si estende anche ai figli piccoli di pazienti adulti ricoverati nei medesimi reparti e che, loro malgrado, sono costretti a vivere parte della loro giornata tra le corsie di un ospedale. Anche a loro penseranno i poeti Antonetta Carrabs, a Monza, e Milton Fernandez, a Milano, che insieme a Giuseppe Masera (ex direttore della Oncoematologia di Monza) coordineranno i primi due laboratori-campione misurando poi scientificamente i risultati ottenuti grazie alla compilazione di questionari mirati.

Poesie e favole contro il dolore e la solitudine di chi, per scelta forzata, è obbligato a vivere situazioni di disagio legate alla presenza di patologie gravi le quali, nella maggior parte dei casi, richiedono cure pesanti che mettono a dura prova l’aspetto psicologico dei più piccoli. E proprio attraverso la lettura di fiabe e poesie, dunque, i volontari e gli specialisti dei due reparti sopra citati cercheranno di alleviare la sofferenza dei piccoli malati dando allo stesso tempo anche agli adulti, malati anche loro, di avere i figli in ospedale che potranno dunque stare loro vicini.

Si sfrutta dunque il valore terapeutico della fiaba, promosso da un gruppo di ematologhe e psicologhe che, con la collaborazione dell’associazione Luce e Vita, della Fondazione Monza e Brianza e del San Gerardo di Monza, hanno dato vita a questo progetto meritevole di lode. Gli eventuali disturbi psicologici dei bambini, che possono essere provocati da malattie debilitanti quali tumori e leucemie, sono dunque al centro del Progetto Emanuela.

Photo Credits | conrado/ Shutterstock.com

Open all references in tabs: [1 - 5]

Leave a Reply