Asl Napoli 3, a Ercolano il primo ambulatorio di psicologia riservato …

Francesco Catalano

ERCOLANO. Un ambulatorio di psicologia riservato esclusivamente a pazienti e familiari di persone ammalate di cancro o da patologie croniche. È il servizio di Psiconcologia dell’Asl Napoli 3 Sud, da qualche tempo attivo presso il Distretto Sanitario di Ercolano nei locali dell’Asl in via Marittima. Un servizio all’avanguardia, soprattutto se si considera che la sanità pubblica in Campania offre questo particolare sostegno ai malati «cronici» quasi esclusivamente in ambiente ospedaliero, in un contesto già di per sé pesante per persone affette da gravi patologie e spesso sottoposte a lunghe e dolorose terapie.

In un contesto strutturale ai limiti dell’agibilità (la sede del Distretto sanitario 55 di Ercolano), l’ambulatorio di psico-oncologia rappresenta quasi un salto nel futuro: «Di solito è un servizio che esiste in un alcuni ospedali o in strutture che ospitano i malati ormai allo stato terminale, un ambulatorio del genere in un distretto territoriale in Italia è qualcosa di unico», dice Rosa De Simone, psicologa dell’Asl Napoli 3 e responsabile del servizio di Psiconcologia del Distretto 55. Al momento, sono una trentina i pazienti seguiti dall’ambulatorio dell’Asl di Ercolano, non solo persone affette da patologie tumorali, ma anche cardiopatici e pazienti colpiti da sindromi autommuni e malattie croniche.

«Solo a pronunciare la parola cancro, nei pazienti e nelle loro famiglie scatta una sorta di choc dovuto alla diagnosi, all’invasività delle terapie, al non sapere con certezza quale sarà la durata dei trattamenti – racconta la dottoressa De Simone – In questo particolare contesto, il supporto psicologico riesce a fornire un grosso aiuto nell’adattamento alle nuove condizioni di salute e questo non vale solo per i malati tumorali, ma anche per chi è stato colpito da un infarto o da qualche altra malattia che costringe a mutare stili di vita e abitudini».

Per il primo colloquio occorrono la prescrizione del medico di base e una prenotazione fatta presso qualsiasi distretto sanitario dell’Asl Napoli 3Sud o nelle farmacie del territorio. L’ambulatorio è aperto anche chi è riuscito a battere il cancro: «Il sostegno psiconcologico aiuta a migliorare la qualità della vita e la compliance al trattamento – conferma la responsabile dell’ambulatorio – Tra i pazienti ci sono anche casi di chi ha sconfitto il tumore, ma vive con l’ansia di una recidiva: in questo caso la terapia può aiutare a gestire la paura e a vivere meglio».

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