App psicologia: il cervello elettronico controlla il nostro

ABC Way è un' app di “terapia cognitivo-comportamentale”, in spagnolo e inglese. Lo psicologo clinico Yvette Tazeau, ha ideato questa app di psicologia dopo aver notato nella sua sala d’attesa l'uso smodato degli smartphone; con l'aiuto di esperti, ha creato 
una serie di applicazioni che si occupano di ansia o depressione, per bambini e adulti. L’app invita gli utenti a registrare le loro esperienze e i loro pensieri negativi e poi li sollecita a mettere in atto strategie cognitivo-comportamentali: identificazione dei modelli di pensiero negativo e sostituzione con soluzioni positive. Tazeau, afferma comunque, che l’utilità maggiore per gli utenti che hanno scaricato l’app è stata quella di aiutarli a trovare la strada per lo studio di un terapeuta: abbattere la barriera della paura delle cure psicologiche.

Step Away: per la dipendenza da alcol. Patrick Dulin, professore della University of Alaska, ha creato Step Away, un app di psicologia che aiuta a ridurre o eliminare il problema del bere adattandosi perfettamente alla vita quotidiana delle persone. L'app prevede 10 fasi di intervento per costruire la consapevolezza del problema, impostare obiettivi specifici e sviluppare competenze per astenersi dal bere; si possono controllare quotidianamente i progressi e avere un feedback settimanale in base agli obiettivi.
L'app offre anche soluzioni di intervento immediato, come la possibilità di chiamare un amico, o di inviare una e-mail al medico o di trovare una struttura per il trattamento dell’alcolismo nelle vicinanze, e permette agli utenti di programmare attività alternative legate al non-bere su appositi calendari. Anche i progressi degli utenti vengono registrati, rendendone possibile anche la condivisione con amici o operatori sanitari.

TOMS, The Therapy Outcome Management System: un feedback immediato sui risultati della terapia. Questa app di psicologia è progettata per monitorare i progressi del paziente nel corso del trattamento ed è un modo sicuro per migliorare i risultati, ridurre i tassi di abbandono della terapia e rafforzare la relazione terapeutica.
L’app, basandosi su alcune scale empiriche, interroga i clienti sul loro benessere e la loro soddisfazione per l'approccio del terapeuta prima e dopo ogni sessione. Avere questi dati, che l’app trasforma in un grafico, permette ai terapeuti di regolare il loro approccio lungo la strada, dice McMinn, che usa esso stesso l'applicazione.

Psicologia contemporanea, la rivista su mobile. Recentemente ha compiuto quarant’anni e, sin dal primo numero, uscito nel gennaio 1974, ha sempre pubblicato articoli rigorosi nei contenuti ma agevoli nella lettura. In linea con i cambiamenti dell’edizione cartacea degli ultimi anni, la rivista ha voluto prendere la forma digitale, rivelandosi sempre al passo con i tempi. Un tratto che la contraddistingue da altre pubblicazioni divulgative a sfondo psicologico è l’attendibilità: gli autori, italiani e stranieri, che vi scrivono, sono studiosi e operatori esperti nel proprio settore di competenza e rappresentano una garanzia sui contenuti e sull’inquadramento delle diverse problematiche affrontate. L’obiettivo non è lo scoop ma l’arricchimento professionale e culturale dei lettori. Una rivista per chi vuole aggiornarsi e conoscersi meglio, e che si propone di rispondere ai dubbi di genitori ed educatori. L'app è gratuita ma si paga, giustamente, l'abbonamento per leggere le riviste.

Psicologia dello sport 
è un'app gratuita, pensata per chi desidera leggere e approfondire i temi della psicologia dello sport attraverso il suo smartphone. Rapidi link ai video, ai tutorial, agli articoli e alle risorse scaricabili gratuitamente. Come per Psicologia Contemporanea, stiamo parlando quindi di una rivista che ha cambiato forma e si è digitalizzata.
Rimanendo in tema sportivo, segnalo anche l'app Evolution4Coaches: progettata per iPad, supporta gli allenatori nel monitoraggio e nel miglioramento delle proprie performances in campo. Uno strumento che consente di effettuare un’analisi quantitativa e qualitativa delle performances degli allenatori confrontando i miglioramenti nel tempo. Utile anche per tutti gli psicologi sportivi che operano nel settore della formazione allenatori.

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