Alzheimer: al Cemi del Gemelli sostegno psicologico per familiari

(ASCA) - Roma, 22 ott - Un servizio di sostegno e supporto
psicologico per i familiari e i caregivers di persone affette
da deterioramento cognitivo e malattia di Alzheimer afferenti
al Day Hospital geriatrico del Centro di Medicina
dell'Invecchiamento (CEMI) del Policlinico A. Gemelli. E' il
nuovo servizio attivo presso il Dipartimento di Geriatria,
Neuroscienze e Ortopedia del Gemelli, diretto dal prof.

Roberto Bernabei, in collaborazione con la Cooperativa
sociale Dreams Onlus.
Tra tutte le situazioni di malattia che portano alla non
autosufficienza, le demenze sono quelle che creano maggiori
difficolta' alle famiglie, sia per il drammatico
coinvolgimento emotivo che comportano, sia per le difficolta'
organizzative connesse all'assistenza.

''Il servizio - spiega la dr.ssa Caterina Cattel, del
Dipartimento di Geriatria del Gemelli - e' nato con
l'obiettivo di offrire uno spazio di espressione, ascolto e
condivisione delle emozioni che emergono nella convivenza con
questi pazienti, finalizzato a individuare i punti di
fragilita' e valorizzare i punti di forza di coloro che
vivono accanto al malato, in modo da migliorarne le
condizioni di vita anche attraverso una gestione piu' idonea
della malattia''.

Il progetto di supporto psicologico e' stato concepito in
un'ottica interdisciplinare e prevede due fasi di
intervento: la prima consiste nell'istituzione per i
familiari e i caregivers di un gruppo di supporto psicologico
di tipo informativo sulle difficolta' che si incontrano
nell'assistenza al paziente con deficit cognitivo; la seconda
fase prevede l' ''Alzheimer caffe''', momento informale di
confronto e condivisione sulle problematiche del paziente
anziano cui partecipano non solo i caregivers (familiari e
badanti), ma anche i malati. Obiettivo dell'intervento e'
quello di valorizzare il gruppo come risorsa istituzionale,
allo scopo di favorire lo sviluppo di un processo di
empowerment del potenziale di ogni singolo individuo.

''Il servizio - continua la dr.ssa Cattel - nato dalla
convenzione stipulata tra l'Universita' Cattolica e la
Cooperativa sociale Dreams Onlus, offre incontri di gruppo a
cadenza mensile che a oggi hanno permesso ai partecipanti di
avviare processi di rispecchiamento e di sostegno tra di
loro, per sentirsi meno isolati e inadeguati per le emozioni
di rabbia, impotenza e sconforto scatenate da una malattia
che lentamente e inesorabilmente trasforma le persone che
soffrono di deterioramento cognitivo''.
''Alle psicoterapeute della Dreams - aggiunge Domenico Arturo
Nesci, professore aggregato dell' Istituto di Psichiatria e
Psicologia dell'Universita' Cattolica, si affiancano anche i
diplomati dei corsi di perfezionamento in Psico-oncologia
dell'Universita' Cattolica e i tirocinanti delle Scuole di
specializzazione in Psicoterapia convenzionate con il Gemelli
che supportano il familiare-caregiver nella gestione della
malattia''.

La partecipazione al servizio e' volontaria e viene erogata
mediante prestazione ambulatoriale Day Hospital di
counseling.

com-dab/

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