Allarme degli psicologi: tra gli adolescenti dilaga la moda del sexting

Piero Stettini, componente del Consiglio direttivo della Fiss, e professore di Psicologia generale e Psicologia clinica presso l'Università di Genova ha spiegato che "i genitori italiani appaiono i meno consapevoli dell'esperienza di 'sexting' dei propri figli".

Secondo gli esperti, le ragioni che conducono in direzione del diffuso ostracismo nei confronti del Sexting sarebbero proprio da rintracciarsi nella mancata conoscenza del fenomeno che vede i genitori italiani in prima fila nel loro "essere tagliati fuori" dai nuovi mondi e dalle tendenza adolescenziali in voga.

Questi sono i risultati di una ricerca Ue rilanciati dalla Federazione italiana sessuologia scientifica in occasione della presentazione della Settimana del benessere sessuale che si terrà dal 28 settembre al 3 ottobre.


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Logicamente, a fianco dei potenziali effetti positivi sulla psiche adolescenziale del Sexting, il fenomeno comporta una pluralità di rischi legati soprattutto al cosiddetto "grooming", ovvero all'adescamento online e alla possibilità che i contenuti sessuali scambiati tra adolescenti si trasformino in arma di ricatto o di vendetta al termine di un rapporto di natura sentimentale o amicale. "Ad esempio, molto poco si aprla dei rischi che riguardano anche gli adulti e raramente si mettono in risalto le funzioni anche positive che il sexting può svolgere". Il sexting può rappresentare una modalità, specie negli adolescenti, per esplorare e speriementare nella sessualità ma può costituire anche un preludio, un sostituto dell'attività sessuale vera e propria. Può anche essere usato, specie nei ragazzi più grandi e negli adulti, per accrescere i sentimenti di intimità e vicinanza con il partner ed arricchire il "gioco" della relazione di coppia. L'implicazione maggiore riguarda "una sessualizzazione dove le emozioni sessuali sono sempre più sganciate dalla fisicità, dalla presenza reale e corporea dell'altro, con una frammentazione che potrebbe favorire un'oggettivazione o addirittura una mercificazione dei corpi, specialmente di quello femminile". "Sono sempre più numerosi - ricorda la Fiss - i minori perseguitati via web tramite l'uso di loro immagini sessuali e la loro sofferenza psicologica è particolarmente intensa, in casi eccezionali può portare i ragazzi anche verso gesti estremi".

Un nuovo fenomeno dilaga tra i giovani. "Un fenomeno ancora isolato ma in crescita che deve farci riflettere e intervenire con azioni appropriate". Sì, si chiama così, sexting, e può avere benefici e vantaggi così come fattori di rischio e svantaggi.

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