Al bar con lo psicologo – UniboMagazine – Università di Bologna

14 maggio 2013

Al bar "Botta di vite" di Cesena un ciclo di conversazioni con docenti e ricercatori del Dipartimento di Psicologia Unibo. Dal 14 maggio all'11 giugno cinque incontri per parlare di problematiche legate all'adolescenza

Creare occasioni per far conoscere la ricerca psicologica socialmente rilevante e cercare di fornire risposte alle domande che provengono dalle persone comuni, ad esempio quelle che incontriamo quotidianamente al bar sotto casa. Questo l'obiettivo dell'iniziativa "Metti una sera lo psicologo al bar" promossa dalla sede di Cesena della Scuola di Psicologia e Scienze della formazione dell'Università di Bologna.

Dal 14 maggio all'11 giugno i docenti e ricercatori Unibo Elvira Cicognani, Patrizia Selleri, Cinzia Albanesi, Bruna Zani e Felice Carugati si alterneranno in cinque appuntamenti. Il bar "Botta di vite" di Cesena ospiterà gli incontri, nella convinzione che si debba promuovere l'immagine sociale del bar come luogo in cui sia possibile condividere, discutere, e aiutarsi ad affrontare insieme problemi reali. Le conversazioni riguarderanno varie problematiche legate all'adolescenza. Si parlerà di partecipazione civica e politica, di formazione scolastica, del rapporto con il corpo e con le nuove tecnologie e di regole e trasgressioni.

"L'evento è nato da una proposta del gestore del bar Botta di vite", spiega Elvira Cicognani, docente a capo del progetto. "L'idea ci è sembrata interessante perché il bar è un luogo in cui, attraverso una chiacchierata, si possono far passare dei contenuti. In questo modo non solo possiamo far capire concretamente ai cesenati cosa fanno gli psicologi, ma cercheremo di intercettare i bisogni potenziali del territorio, in modo da favorire un avvicinamento reciproco. Il bar è un luogo in cui si può anche far ricerca legittimamente. Per quanto riguarda le tematiche, sono state scelte per intercettare gli interessi della maggior parte dei frequentatori del locale, studenti della scuola secondaria e dell'università".

Gli incontri proseguiranno in autunno, con altre conversazioni e focus group. In questa seconda sessione si affronteranno tematiche diverse, tra cui i disturbi del comportamento alimentare, come costruire la resilienza della comunità nella crisi, il benessere tra bisogni individuali e sostenibilità sociale.

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