A Saluzzo si parla di "Carcere e Società"


Antico Palazzo Comunale ore 20.45

Tema delicato e difficile quello di domani sera a Saluzzo: si parla di carcere e in particolare della popolazione detenuta per reati o contestazioni di reati a sfondo sessuale.

Su proposta ed organizzazione del Gruppo “Psicologia e Cinema” del punto informativo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Piemonte, in collaborazione con CIS – Consorzio di Iniziative Sociali e la Cooperativa sociale O.R.So., con il Patrocinio ed il sostegno del Comune di Saluzzo, l’incontro avrà il titolo di “Carcere Società …si parla di sex-offenders” .

A conclusione di un breve percorso sperimentale realizzato nel mese di aprile presso la Casa di Reclusione “Rodolfo Morandi”, intervento dal titolo “Come dentro un film” che ha realizzato un ciclo di tre incontri con i detenuti della sezione protetta con la visione di un film e la discussione con i partecipanti.

L’incontro pubblico di domani vuole essere una “restituzione” alla comunità cittadina ed agli operatori interessati delle riflessioni, degli approfondimenti e delle prospettive di interventi professionali e volontari rivolti ad una parte della popolazione carceraria che riflette una questione problematica della società moderna su cui vi è particolare sensibilità ed attenzione da parte dell’opinione pubblica italiana.

I reati a sfondo sessuale, spesso connessi con la violenza domestica e familiare, la pedofilia e pedo-pornografia hanno negli ultimi anni avuto un’attenzione crescente rispetto alle vittime dei soprusi e delle violenze (anche psicologiche), ma tarda a farsi strada la consapevolezza di una necessità impellente: l’urgenza di lavorare con gli autori delle violenze o con i potenziali protagonisti di reati a sfondo sessuale.

Ad oggi sono circa 250 i detenuti nelle sezioni protette delle carceri piemontesi, di questi una trentina a Saluzzo: i promotori dell’iniziativa (Gruppo “Psicologia e Cinema” dell’Ordine degli Psicologi e CIS/Coop Orso) in accordo con la Direzione della Casa di Reclusione hanno ritenuto utile ed interessante oltre che fecondo sperimentare un percorso loro dedicato per poi ragionarne pubblicamente, nell’ottica della riduzione del danno operando su un target di persone che presto o tardi torneranno ad inserirsi nella collettività.

L’obiettivo della serata e del percorso sperimentato è  - esplicitamente – di contribuire a rendere utile e produttivo il periodo di detenzione, nell’ottica della consapevolezza personale e del controllo sociale, accanto alla repressione criminale.

L’incontro sarà condotto dagli operatori psicologi professionisti che hanno realizzato il percorso sperimentale, in particolare il coordinatore del Gruppo “Psicologia e Cinema” Edoardo Tallone, ma interverranno anche l’Assessore comunale alle Pari Opportunità ed Istruzione Marcella Risso, il responsabile dell’Equipe trattamentale del carcere di Saluzzo, Davide Sannazzaro, il neo-eletto Garante dei Detenuti della Regione Piemonte, Bruno Mellano, e  - presenza davvero significativa di un’attenzione particolare all’evento – il Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta del Ministero della Giustizia, dottor Enrico Sbriglia.

 

rg

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