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A Riccione contro la violenza sulle donne Carabinieri, Comune e CPO lottano insieme

Il prossimo week-end dedicato alla Notte Rosa della Riviera è stata l'occasione per presentare il progetto che a Riccione sta prendendo forma riguardante il contrasto, ma soprattutto la prevenzione della violenza sulle donne.
La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Riccione e l’Arma dei Carabinieri hanno suggellato una collaborazione volta alla creazione di un tavolo tecnico, in vista di un protocollo d'intesa, per prevenire e contrastare il fenomeno.
Due i punti fondamentali di intervento: promuoverne la conoscenza soprattutto nelle scuole per prevenire il fenomeno e rafforzarne il contrasto, con la ricerca di quante più spode di aiuto possibili. La concertazione di più realtà infatti (Sportello Donna, Porgetto Dafne, associazione "Rompi il silenzio" insieme alle Forze dell'Ordine) permette un più proficuo scambio di dati, oltre che la diffusione di progetti ad hoc per le scuole, veri e propri investimenti nella cultura della prevenzione alla violenza, ma soprattutto alla consapevolezza della stessa. Troppo spesso infatti chi è vittima di soprusi cerca di nasconderli agli altri o, ancor peggio, a se stesso, alimentando un circolo vizioso e viziato della violenza.

Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Riccione, Capitano Antonio De Lise, nel corso della presentazione del progetto ne  ha illustrato un altro che in questi giorni l'Arma sta promuovendo “Fermiamo la violenza: insieme si puo’”. Nell’incontro, al fine di rendere possibile una più incisiva azione divulgativa e di sensibilizzazione sia delle vittime reali, sia potenziali, è stato distribuito un vademecum informativo, realizzato dal Comando Provinciale Carabinieri di Rimini, sul fenomeno della violenza sulle donne contenente una parte dedicata ai consigli utili per le vittime di violenza ed un’altra con l’elenco di tutti i Comandi del citato Comando Provinciale e relativi numeri di telefono a cui rivolgersi in caso di necessità.

Maria Grazia Tosi, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Riccione, ricorda che dai risultati del questionario sulla violenza distribuito alla cittadinanza lo scorso anno si era evinto come il 36% di coloro che lo avevano compilato, aveva sostenuto l'esigenza di maggiori controlli dalle Forze dell’Ordine per arginare il fenomeno.

Alcuni dati dello Sportello Donna di Riccione sottolineano un incremento dei casi del 15%, almeno 72 i colloqui in un anno di soggetti violati che hanno usufruito della consulenza dell'avvocato Carla Lunedei. In molti casi, in sede di colloquio, si è potuto appurare che durante l'iter separativo di coppia, le cause dello stesso erano state di natura violenta.
A livello provinciale, continuando con i dati, i casi di violenza affrontati sono 284, 163 di violenza fisica e psicologia, 20 di violenza psicologica, 13 di violenza sessuale e psicologica, 11 i casi di stalking e violenza psicologica, 77 quelli di violenza combinata: fisica, sessuale, stalking, economica e psicologica. Raddoppiato nel corso dell’ultimo anno il numero delle donne in gravidanza che hanno subito violenza, passando dalle 19 del 2010, alle 37 del 2011. Di queste, 14 non hanno concluso la gravidanza, alcune perché hanno perso il bambino in modo spontaneo dopo la violenza, altre per interruzione volontaria.

Sportello Donna è un servizio di ascolto e consulenza pre-legale del Comune di Riccione. E’ affidato all’avvocato Carla Lunedei. Da qualche giorno lo Sportello Donna è attivo anche on-line  all’indirizzo e-mail: sportellodonna@comune.riccione.rn.it

Servizio e interviste al Comandante della Compagnia Carabinieri Riccione Cap. Antonio De Lise e al Presidente della Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Riccione Maria Grazia Tosi di Maria Assunta Cianciaruso

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