A Capalbioart si parla di criminalità con "Nebraska"

stefano cartaDomani sera, alle 21.30, in piazza dei Pini, a Capalbioart è in programma una nuova serata ricca di ospiti in occasione della proiezione di “Nebraska”, pellicola di Alexander Payne (USA 2013 – 110 minuti).

A presentare il film interverranno il dottor Stefano Carta (nella foto a sinistra), professore associato di psicologia dinamica alla Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Cagliari, e il Capitano Elisabetta Spoti, Comandante dei Carabinieri di Orbetello.

La presentazione si articolerà, infatti, in due momenti: il rappresentante dell’Arma illustrerà al pubblico l’incidenza dei crimini a danno degli anziani nel territorio di competenza della Compagnia di Orbetello, mentre il professor Carta entrerà nel merito delle tematiche umane trattate da “Nebraska”.

“Nebraska” è una storia di terza età, di un viaggio dal Montana al Nebraska, appunto, per riscuotere la fantastica vincita di 1 milione di dollari.

Questo è il viaggio di un anziano, accompagnato dal figlio, rassegnato a compiacerlo in questa illusione – illustra lo staff di Capalbioart -. Quando la notizia si diffonde tra parenti e amici, l’anziano genitore vive un momento di gloria e di grande notorietà. Ma quando si scopre l’inganno, il triste ritorno a casa gli permetterà di scoprire che la vera vincita per lui, il vero dono prezioso sarà la rinnovata e rafforzata complicità affettuosa con il figlio”.

Un film meraviglioso – aggiunge il professor Cartache ho scelto di presentare in quanto tratta una tematica attualissima in modo del tutto nuovo”.

Secondo Carta questa è un’epoca in cui è molto forte la crisi della struttura paterna e “Nebraska” mette in scena un “riscatto del padre” molto toccante: “In ‘Nebraska’ – spiega – invece di essere il padre che dà al figlio gli strumenti per essere un adulto, è il figlio che consente al padre di autoricrearsi e riscattarsi come padre”.

Stefano Carta

Stefano Carta è psicologo, psicoterapeuta e professore associato di psicologia dinamica alla Facoltà di scienze della formazione dell’Università di Cagliari.

E’ psicologo analista, membro dell’Associazione Italiana di psicologia analitica e dell’International association of analytical psychology. E’ didatta dell’Associazione italiana gestalt. E’ specializzato in medicina psicosomatica (Roma) ed in psicologia analitica presso il C.G. Jung-Insititut di Zurigo. Ha ricoperti varie cariche istituzionali: presidente dell’Associazione italiana di psicologia analitica per il quadriennio 2002-2006; membro per tre mandati e vicepresidente per un mandato della Commissione per la valutazione delle scuole di psicoterapia presso il Miur; rappresentante per l’Italia all’International union of psychological sciences. E’ stato consulente per l’Unesco, per il quale ha curato una monografia in tre volumi. E’ consulente del Center for trauma asylum and refugees dell’Università di Essex (Inghilterra). E’ condirettore della rivista di psicologia analitica, editlor per l’Europa del Journal of analytical psychology e membro del comitato scientifico dell’International journal of jungian studies. E’ stato guest lecturer presso il C.G. Jung-Insitut di Zurigo. Insegna in diverse scuole di specializzazione in psicoterapia. Ha pubblicato oltre settanta lavori sulla psicologia dinamica, la psicologia clinica e la psicoterapia.

Di Capalbioart dice: “E’ la terza volta che partecipo: è una manifestazione veramente molto bella, ogni anno l’aspetto tematico che la contraddistingue è sempre interessante, è certamente un’iniziativa da proseguire”.

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