Cesena, 17 luglio 2015 - Teneva la fidanzata sequestrata in casa, impedendole di parlare con chiunque e minacciandola pesantemente: un 24enne di origine pugliese, studente alla facoltà di Psicologia, è stato arrestato con le accuse di sequestro di persona, lesioni, minacce gravi ed atti persecutori verso la ex fidanzata, una studentessa 21enne. I fatti sarebbero avvenuti nei primi mesi di quest’anno, nel periodo in cui la coppia ha convissuto.

E’ stata proprio la ragazza a fare denuncia alla polizia, a fine maggio. La giovane è stata accompagnata da una operatrice di un centro antiviolenza della region, e ha raccontato di vissuto per oltre quattro mesi una drammatica situazione di ripetute violenze fisiche e psicologiche. Il ragazzo la teneva chiusa in camera, costantemente sotto il suo controllo, le vietava di qualsiasi contatato con l’esterno e la costringeva a rispondere alla chiamate solo in vivavoce.

E’ stato un familiare della studentessa a ’liberarla’, portandola via da quella casa e facendola spostare in un’altra città. Il 24enne ha reagito con numerosi sms con minacce pesantissime. L’uomo le annunciava l’avrebbe cercata e le avrebbe fatto seriamente del male: “Devi ancora pagare per quello che hai fatto, non pensare che sia finita qua, i tuoi lividi passeranno ma la rabbia no”.

La ragazza è stata costretta a cambiare radicalmente la propria vita e a sospendere la frequenza alla lezioni, non potendo più tornare a Cesena.

Dopo la denuncia la polizia ha trovato ampi riscontri, grazie a tante testimonianze di amici e studenti.

Ma non solo: durante le indagini è emerso già l’estate scorsa il 24enne aveva agito nello stesso modo con la precedente fidanzata, addirittura minorenne, allora convivente. In questo caso la vittima non aveva sporto denuncia per paura, dopo le esplicite minacce di morte: “Se mi denunci ammazzo te e la tua famiglia, non mi importa quanto starò in carcere ma lo farò”. In questo caso, la relazione si era interrotta quando la polizia aveva perquisisto la casa dove abitavano, trovando peraltro sostsanze stupefacenti: la ragazzina si è allontanata dall’uomo col pretesto di essere stata costretta a tornare dai genitori, in quanto minorenne.

Il gip ha disposto l’arresto del 24enne, che è stato rintracciato e portato in carcere a Forlì. dopo aver sostenuto un esame all’università. Nella sua abitazione sono stati trovati anche 10 grammi di hashish.