BARI - “Un remo in più dalla tua parte”: è l'ambizioso progetto da Stefania De Bartolo, laureata in psicologia e specializzata in psicologia dello sport. A supportarlo, il Circolo Canottieri Barion che, dopo averla svezzata da sportiva, nel canottaggio, ha deciso di valorizzarne le doti anche fuori dall'acqua, convinto di poter offrire ai propri tesserati un importante percorso di preparazione mentale agli eventi agonistici, e non solo. L'innovativo progetto sarà presentato sabato 22 febbraio a Bari, presso la sede sociale di Molo San Nicola, alle 18.
Numerose le aree di intervento previste, dal ruolo dei genitori alla leadership dell'allenatore, passando dalla coesione di gruppo e dalla motivazione. “L'obiettivo di questo ciclo di appuntamenti è arricchire la preparazione fisica e tecnica con un'altra di tipo diverso. Un vero e proprio “remo in più”, appunto, di cui a volte ci si dimentica – ricorda la diretta interessata, 26 anni divisi fra la passione per lo sport e gli studi di psicologia - Una società sportiva che si fa carico della crescita sana e consapevole a livello psicologico dei suoi atleti offre un servizio importante ai ragazzi e alle loro famiglie, ottenendo migliori prestazioni dai propri atleti e reinvestendo positivamente a livello sociale”.
Un'offerta sempre più composita, dunque, quella del Circolo Canottieri Barion, sempre attento alle mutate esigenze sportive: “Anche in questo caso la nostra realtà desidera essere all'avanguardia, nella consapevolezza che il conseguimento dei risultati sportivi non passi soltanto dalla preparazione tecnica – osserva Nicola Traversa, responsabile delle attività sportive del circolo di molo San Nicola – Grazie alla sensibilità del presidente Nicola Muciaccia e del direttore sportivo Fabio Di Cosmo, sempre pronti a riconoscere professionalità ed eccellenze, inagureremo a breve questo percorso, nella certezza di operare al meglio per i nostri atleti e simpatizzanti”.