Domenica 27 settembre, al Salone d’onore della Triennale, a Milano, in concomitanza con Expo e sotto il patrocinio del Padiglione Italia, si svolgerà il primo convegno internazionale di psicologia clinica dello sport. Uno spaccato storico sulla grande azione di welfare del capoluogo meneghino apre il contesto per il modello esposto dall’Associazione Internazionale di Psicologia e Psicoanalisi dello Sport. Nata ed operativa dalla fine degli anni ottanta sull’impianto del sapere meneghino, all’avanguardia negli studi Accademici Universitari psicologici con una scuola di assoluto valore mondiale, ne sviluppa il sapere unendolo ad una cultura sportiva da sempre protagonista e motore internazionale di questa area prealpina ed alpina.
WELFARE SPORTIVO La scherma ne ha visto qui gli epigoni maggiori a livello mondiale e con questa disciplina-guida e questo valore tecnico e pedagogico di grande valore sul territorio, si è potuto orchestrare negli ultimi quasi trent’anni un modello di welfare sportivo, oggi fiore all’occhiello della stessa cultura scientifica milanese ed Eccellenza operativa in atto.
Un manifesto internazionale nato nel 2013 ne sancisce le linee guida di operatività a firma del presidente Aipps nella Mission di un – Ecologia della mente e sport (c) – che e’ sintesi dei venticinque anni di ricerca studi applicabilità e di operatività portatrice di benessere psicofisico a base clinico preventivo. Grande fascino assume anche la sua trasmissibilità di operatività a livello internazionale come testimoniano le innumerevoli partecipazioni a Congressi da cui la nascita nel 2007 a Praga della prima sessione di esposizione dedicata esclusivamente alla psicologia clinica dello sport ed alla sua operatività sul campo. La sua spendibilità operativa intra etnica ne permette un setting universale di grande fascino e di fondamentale gestione di fronte agli apocalittici quadri di spostamento di etnie e uomini trasmigranti nel mondo, rappresentando un ponte relazionale comunicativo e di monitoraggio dei bisogni di fondamentale importanza.
PER LA PREVENZIONE Emozioni di crescita, sport regole condivise, strumenti clinici di rilevazione e di prevenzione ai disagi giovanili sono tutti spendibili in questo modello vissuto da Aipps e speso nella condivisione in mille operatività sul territorio. Traversale su tutti gli sport e in un gran numero di patologie di pre e disagio, disponendo di correttivi spendibili nella condivisione inter religiosa e inter razziale. Tutto questo grazie a uomini guida come Carlo Ravasini, già Cattedra in psicologia clinica presso la facoltà medica di Milano e il maestro Marcello Lodetti, già per vent’anni Maestro di Nazionale assoluta e sintesi della più alta cultura umanistica legata allo sport che ne hanno tracciato i passaggi cardine, oggi sintetizzati nelle mie ricerche e di tutto lo staff scientifico di Aipps e di tutte quelle persone che ne seguono i dettami scientifici applicati per un welfare sportivo.
CONTRO IL DISAGIO La fattibilità e la potenzialità illimitata del metodo e delle sue applicazioni pratiche hanno e continuano a produrre sviluppi territoriali applicativi sui protocolli Aipps e in molti sport. Anche a livello di spendibilità internazionale tutte le porte sono aperte per una bonifica dei territori a rischio devianza o disagio.
OMAGGIO AL MAESTRO In quest’ottica si intende anche il grande evento del 1° trofeo internazionale Maestro Marcello Lodetti che sempre nella stessa sede vedrà impegnati in una disputa internazionale le nazionali assolute di spada femminile di Italia ed Ungheria per rendere omaggio al grande educatore e maestro milanese.
Nel suo solco la bella sala milanese che porta il suo nome, posta in centro città ne coltiva l’arte e i dettami tanto da proporre in visione in contemporanea nella stessa giornata i Laboratori di musica e scherma gestiti dalla Dr.ssa e maestro d armi Roberta Ravasi, di Ludoscherma attivati dalla Dr.ssa Alessandra Cova e di applicazione alla diversa abilità in carico a Ilaria Granata e i suoi compagni. Un plauso ulteriore va alla regia dell evento che trova nel Cus Milano il grande partner supportivo e di cooperazione ai messaggi in atto.
PROTAGONISTI Lo staff tecnico della Sala del maestro Marcello Lodetti con tutti gli Istruttori e Maestri che ricordiamo sono Roberta Ravasi direttore tecnico Claudio Serto ( che coordina anche la regia dell evento) Carlo Costamagna e Roberto Pedrini sono artefici del grande successo con tutti gli istruttori in seconda del grande progetto in atto educativo e di benessere sportivo per la scherma in una Milano che in questo campo si dimostra di esempio a tutte le realtà sportive internazionali. A testimonianza del grande lavoro svolto, tutti gli enti patrocinanti sono vicini all’associazione Aipps e dalla Sala del Maestro Marcello Lodetti.
GAZZETTA All’evento ci sarà lo sport “Rosa”, garante di un approccio così profondo della Mission. E ci sarà anche una mostra che contiene gli articoli pubblicati nel blog della Gazzetta, incodaalgruppo.gazzetta.it. Articoli che raccontano le storie di vita degli atleti con disabilità del Circolo della Spada Maestro Lodetti.
Giovanni Lodetti
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